di Davide Pisoni
Le vie dell’affare rimangono le stesse di mercoledì, quelle comprese tra l’hotel Four Seasons, il Bulgari e la sede dell’Inter in Corso Vittorio Emanuele. Branca, l'intermediario Peppino Tirri, e il consulente dell'Anzhi Vlado Lemic pranzano insieme, ma le vongole, portata principale al tavolo, non sanciscono la definizione dell’affare. Anzi. Vanno di traverso ai russi. Almeno a sentire Tirri: «La trattativa al momento è congelata, e non sono per nulla ottimista. Per adesso è tutto fermo: se ne parla domani». Parole da derubricare a pausa di riflessione o meglio a un «lasciateci in pace, stiamo lavorando». Intanto dalla Russia emergono anche problemi tra il giocatore e il club di Kerimov sui diritti d’immagine. I russi lasciano l’hotel e Milano. Agitati, un nervosismo fatto trasparire già mercoledì sera a cena con un bicchiere rotto. Ma i lavori sono in corso, non le visite mediche a Roma cancellate per la seconda volta. Comunque una retromarcia avrebbe del clamoroso visto quanto si sono esposti club e giocatore. Come se non bastasse tutto questo, ecco dalla Spagna lo sceicco Abdullah Al-Thani del Malaga rivelare che Sneijder e lo stesso Eto'o si erano detti «interessati» a vestire la maglia del Malaga. Ma la maglia dei campioni del mondo è così facilmente sfilabile?
Intanto l’affare Eto’o blocca tutta un’altra serie di trattative. Tiene in stand-by Daniel Bolotnicoff, l’agente di Diego Forlan arrivato ieri a Milano. L’uruguaiano principale candidato a sostituire Eto’o. In corsa con lui Carlitos Tevez, ma solo se il City dovesse accettare la soluzione del prestito, più defilati Ezequiel Lavezzi e Didier Drogba. Congelato l’affare tra Inter e Genoa con Emiliano Viviano e soldi per Juraj Kucka. E senza quei soldi Preziosi non può prendere Alberto Gilardino e di riflesso la Fiorentina non può chiudere per Maxi Lopez. Una certezza: oggi Mariga firma col Real Saragozza, prestito oneroso per 1,5 milioni di euro e diritto di riscatto fissato a 6. La Roma, da ieri di Thomas DiBenedetto, si è riavvicinata a Osvaldo, dopo che è saltato il passaggio all’Atletico Madrid, che ora pensa a Mauro Zarate nel mirino anche dell’Arsenal.
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