Eto'o: «Gli insulti razzisti? Non mi allontaneranno dall'Inter...»
27 Maggio 2011 - 16:12Il calciatore nerazzurro in una lettera ai tifosi ribadisce la propria volontà di restare a Milano. E il presidente Moratti: «È incedibile»
«Nessuna situazione extraprofessionale, anche se mi amareggia come uomo, può allontanarmi dall'Inter». È il messaggio rivolto ai tifosi nerazzurri da Samuel Eto'o, che qualche sera fa è stato oggetto di insulti razzisti da parte di alcuni ultrà del Milan che lo hanno incontrato per strada a Milano. «Cari tifosi dell'Inter - esordisce Eto'o in una lettera aperta ai tifosi pubblicata sul sito nerazzurro - stamane, come voi, sono rimasto molto sorpreso leggendo quanto riportato da alcuni quotidiani, in particolare da La Gazzetta dello Sport. Voglio essere chiaro - prosegue l'attaccante camerunese -, come lo sono stato in tutta la carriera e con voi, che mi avete dimostrato grande affetto e grande rispetto sin dal primo giorno a Milano. Tranquilli, ho un solo pensiero: vincere, insieme con i miei compagni, la Coppa Italia, il sesto trofeo in due stagioni, il terzo di questa stagione». «Nessuna situazione extra professionale, anche se mi amareggia come uomo - conclude -, può allontanarmi dall'Inter». Firmato, Samuel Eto'o.
Concetto ribadito anche dal presidente Massimo Moratti: «Eto'o incedibile? Sì, assolutamente. Non credo proprio che lui abbia intenzione di andare via e noi desideriamo che lui rimanga. Gli incidenti capitano ed è un peccato, ma non credo che questo possa essere un motivo per pensare di andare via.
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