Si accende Robben (nella foto), ma la Fiorentina non si spegne. Anzi rilancia. Peccato solo che un gol in clamoroso fuorigioco di Klose, che aveva rischiato di chiudere in anticipo la sua partita, lascia lamaro in bocca oltre che la quinta sconfitta nelle ultime sei partite ai viola.
Se il campionato aveva consegnato una squadra in crisi, lEuropa riconsegna alla squadra di Prandelli labito da sera. La Fiorentina regala un primo tempo da manuale del calcio per lettura tattica e precisione nello stare in campo, sbaglia solo quando il trottolino olandese imita il Tomba dei giorni migliori e serve un pallone prezioso a Ribery, abbattuto senza pietà da Kroldrup. Il gol che arriva a pochi secondi dal gradito tè caldo (a Monaco si gioca con una temperatura molto al di sotto dello zero) degli spogliatoi non abbatte la Fiorentina, capace di soffrire ma anche di ripartire quando le maglie del Bayern (e avviene spesso) si allargano.
E il gol di Kroldrup si rivela pesantissimo nelleconomia del doppio confronto. Il difensore si trova al punto giusto nel momento giusto, cancellando in un amen una prova fino a quel punto ricca di esitazioni. Tutto bene, se non fosse per il rosso (gomito alzato, forse uningenuità) per Gobbi, uno mancato a Klose e il gol dellattaccante tedesco che solo lassistente (e quindi Henning Ovrebo, sì proprio quello che fu insultato da Drogba pochi mesi fa) giudica in posizione regolare. Il Bayern non è certo quello che due mesi fa aveva schiantato e «retrocesso» nella meno prestigiosa Europa League la Juve. E questo fa ben sperare per il ritorno a marzo a Firenze.
Eurofurto a Monaco Viola sconfitti dallarbitro
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