Caro Dottor Lussana, ho letto attentamente il suo articolo relativo a «Europa League, sconfitto il partito dei cavilli», e se debbo dire la mia non sono riuscito a capire il nesso tra l'argomento e lo spazio al medesimo dedicato. Se ben ricordo analogo caso capitò al Genoa che per avere inserito durante una gara un giocatore acquistato reo si trovò a dover pagare salatamente le conseguenze di quella distrazione. Io penso che i reati debbano essere considerati tali anche se commessi poco prima della scadenza del tempo concesso per commetterli ma se proprio vuole distrarsi con le quisquiglie faccia pure. Però avendo notato a pagina 23 il paragrafo finale dell'articolo «padre fa arrestare ecc.
» che lo straniero accusato di quel reato è stato arrestato per quest'ultimo (contravvenzione al decreto di espulsione), e denunciato a piede libero per spaccio come dovrebbe comportarsi colui che deve dare corso al provvedimento poliziesco? Cordialissimi saluti,- Gavi
Carissimo Repetto, il caso Ghomsi a cui si riferisce lei, era molto diverso, visto che il giocatore aveva anche segnato. Il punto è un altro e da qui discende lo spazio dedicato: la sostanza deve sempre vincere sulla forma. Vale per lEuropa League e vale per le elezioni.