
"Siamo tutti antifascisti": questa la didascalia della foto che vede Ilaria Salis con il pugno chiuso mentre esulta dopo aver mantenuto la sua immunità di fronte alla richiesta di revoca delle autorità ungheresi. L'eurodeputata di Avs ha definito il voto del Parlamento europeo "una vittoria per la democrazia, lo stato di diritto e l'antifascismo". Ancora: "Questa decisione dimostra che la resistenza funziona. Dimostra che quando rappresentanti eletti, attivisti e cittadini difendono insieme i valori democratici, le forze autoritarie possono essere affrontate e sconfitte. La lotta è tutt'altro che finita. Le minacce permangono e continuare a lottare è essenziale".
"Tutti gli attivisti antifascisti presi di mira per aver sfidato l'autoritarismo e le forze fasciste devono essere difesi. Maja deve essere immediatamente riportata a casa e processata in Germania" ha proseguito la Salis, ribadendo la sua volontà a essere processata nel suo Paese: "Ribadisco anche la mia richiesta di essere processata in Italia. L'Europa deve continuare a difendere i suoi valori, non solo a parole, ma con i fatti. Siamo Tutti Antifascisti".
La replica di Budapest non s'è fatta attendere. "Grazie al voto di oggi dei suoi compagni al Parlamento europeo, Ilaria Salis rimane protetta dalla sua giusta punizione. Il suo posto è in prigione, non in Parlamento. Non dimentichiamo chi è veramente Salis: un’attivista violenta di Antifa che è venuta in Ungheria per dare la caccia agli oppositori politici nelle strade – con un martello" il j'accuse del portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs: "Non dimentichiamo: la stessa élite di Bruxelles che protegge estremisti come Salis sta ora lavorando per isolare Israele. L’Ungheria continua a sostenere fermamente Israele e rifiuta qualsiasi forma di supporto al terrorismo. Diciamo no – all’antisemitismo, al terrorismo e all’agenda radicale di estrema sinistra che minaccia la pace e la sicurezza dell’Europa". Il funzionario di Orban ha aggiunto che negli ultimi giorni la Salis "si è unita al carro dell’attivismo della Flotilla, ripetendo le calunnie più vili contro Israele – definendolo un 'regime genocida e di apartheid' e persino accusandolo di torturare Greta Thunberg: "Questa è la classica propaganda terroristica dalla bocca di una terrorista. Salis non è una difenditrice dei diritti umani. È un’estremista radicale che glorifica la propaganda terroristica e maschera la barbarie di Hamas come 'attivismo' e 'difesa dei diritti umani'".
La politica italiana è divisa. Tranchant la reazione del centrodestra, così Nicola Procaccini di FdI: "Oggi abbiamo assistito all'invasione della politica sulla sfera giudiziaria. Il potere legislativo ha invaso il campo di quello giudiziario. Budapest che è accusata di violazione del diritto, oggi ha subito lei una gravissima violazione dello stato di diritto. Insomma, chi rientra nell'accordo politico generale ha la licenzia di fare male agli altri". "Il Parlamento europeo ha trasformato l’immunità in impunità" il primo commento di Licia Ronzulli (Forza Italia): "Il voto che salva Ilaria Salis dal processo è uno schiaffo alla giustizia e al buon senso. L’Europa ha perso un’occasione per difendere la coerenza e la credibilità delle sue istituzioni, accettando il fatto che chiunque possa essere candidato solo per sfuggire alla legge e non essere processato per fatti violenti commessi quando non era parlamentare. Ancora una volta, la sinistra dimostra che le garanzie valgono solo quando fa comodo, piegando i principi di legalità a convenienza politica. Oggi non è stata salvata la democrazia, ma solo una compagna di partito”.
La sinistra festeggia. "Una bella giornata per chi crede nello Stato di Diritto. Ad Ilaria il nostro piu grande abbraccio. Grazie a tutti i parlamentari europei che con il loro voto hanno confermato che il regime di Orban con le sue prevaricazioni non è degno delle democrazie europee" si legge nella nota di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni: "Ilaria Salis non ha mai voluto fuggire dal processo, lo ha detto chiaramente, ma un processo deve garantire i diritti della difesa e in Ungheria questo sarebbe stato impossibile. Ora Salvini e i suoi amici fascisti di tutta Europa che, schiumando rabbia e livore, in queste ore stanno montando un’altra delle loro intollerabili campagne di odio si diano una calmata: l’Europa è lo spazio dei diritti, delle libertà, della democrazia".
Anche il Pd gioisce, queste le parole dell'europarlamentare Nicola Zingaretti: "Bene la difesa dello Stato di diritto su Ilaria Salis. Il voto conferma che in questo Parlamento c'è molto da fare e da lavorare, e c'è spazio per vincere e difendere l'Europa e i suoi valori. Lo abbiamo fatto e lo faremo sempre".