
Cresce la tensione sul confine tra Polonia e Germania. Da alcune settimane i rapporti tra i due Paesi sono tesi a fronte delle accuse, mosse dal gruppo delle "sentinelle" di frontiera, a Berlino di respingere in Polonia i migranti irregolari che hanno già passato il confine tra i due Paesi. Le "sentinelle" sono ronde private che sorvegliano i passaggi più attivi del confine tedesco-polacco per sorvegliare che non vi siano reingressi dalla Germania. Anche per questo motivo, il primo ministro polacco Donald Tusk ha annunciato di aver attivato una misura speculare a quella tedesca, militarizzando il suo confine sia verso la Germania che verso la Lituania.
"La migrazione illegale è semplicemente un crimine", ha dichiarato il Ministro degli Interni polacco, Tomasz Siemoniak, durante una conferenza stampa. Poco dopo l'introduzione dei nuovi controlli, la Polonia ha fatto sapere di aver scoperto una presunta operazione di contrabbando tra i confini di Polonia e Lituania, dove cittadino un estone stava presumibilmente cercando di portare quattro cittadini afghani oltre il confine lituano. "Lo stiamo facendo anche per voi. Per i tedeschi, per gli olandesi, per i francesi, perché questa è la frontiera dell'Unione Europea", ha detto il premir Tusk durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo olandese, Dick Schoof. Il confine tedesco, che si estende per un totale di 467 chilometri, avrà controlli in 52 punti di attraversamento. Quello lituano, molto più corto, vedrà controlli in 13 località.
Secondo le statistiche della polizia federale tedesca, nel 2023 sono stati respinti in Polonia 1.705 migranti, mentre nel 2024 il numero è salito a 9.369, il 449.5% in più in appena un anno. Inoltre, Varsavia ha accusato Berlino di aver respinto oltre 11.000 migranti verso la Polonia tra gennaio 2024 e febbraio 2025. Questi numeri sono il frutto delle decisioni del governo tedesco, prima quello Scholz e ora quello Merz, di blindare i confini tedeschi ed evitare che migranti irregolari possano penetrarvi.
Una decisione che ora la Polonia assume a sua volta anche per impedie che i tedeschi effettuino respingimenti. La Polonia, davanti alle rimostranze della Germania per l'adozione di una misura speculare a quella tedesca, ha riferito che nel caso in cui i "vicini" allentassero le misure, loro sarebbero pronti a fare lo stesso.