Evasore un negoziante su quattro

Evasore un negoziante su quattro

Nel corso dei controlli relativi alla lotta all' evasione fiscale e alle frodi comunitarie compiuti dal Comando regionale della Liguria della Guardia di Finanza durante il 2006, è venuto fuori che un commerciante su quattro di quelli esaminati è risultato evasore a Genova, mentre a Imperia gli esercenti hanno avuto i minori «rilievi».
Il totale dei recuperi, nel 2006, ai fini delle imposte dirette, è stato di oltre 294 milioni di euro sottratti a tassazione, e di 74 milioni di euro per quanto riguarda l'Iva.
Nel settore delle frodi comunitarie sono stati recuperati contributi e finanziamenti per oltre 879.000 euro.
Ad illustrare i risultati di maggior rilievo conseguiti dalle Fiamme Gialle nel 2006 è stato il generale di Brigata Walter Peruzzo, comandante regionale della Liguria. «Novità fondamentale - ha commentato ieri - è che sempre di più dovremo dedicarci alla lotta all'evasione fiscale, prioritaria rispetto ad altri controlli. Nel 2006 abbiamo riscontrato che la maggiore evasione è quella totale da parte di prestatori di servizi, piccoli e medi».
«Altro settore con dati molto rilevanti è stato il contrasto alle frodi comunitarie, soprattutto per corsi professionali e aiuti all' agricoltura, ora al vaglio della Corte dei Conti».
Nell' ambito della lotta all' evasione fiscale, nel 2006 sono stati eseguiti complessivamente 3.438 interventi ispettivi di cui 204 verifiche generali, 1.096 verifiche parziali, 126 controlli intracomunitari, 2012 verifiche specifiche. Nel comparto dei controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali (di recente compiute anche ai panettieri) sono stati fatti complessivamente 17.703 interventi nei confronti di esercenti obbligati al rilascio, di cui 4.468 irregolari.
«Un impegno determinato e costante - ha sottolineato Walter Peruzzo - sarà mantenuto anche nel contrasto alle cosidette “frodi carosello” ed all' interposizione fittizia di società e prestanome per finalità evasive, fenomeni che costituiscono una vera e propria piaga che inquina il funzionamento dei mercati e danneggia lo sviluppo economico del Paese».
Sono inoltre stati eseguiti 12.635 «controlli su strada» su documenti che sostituiscono l'ex bolla di accompagnamento delle merci.


Nell' attività di contrasto dell' economia sommersa sono stati individuati 327 imprenditori sconosciuti in tutto o in parte al fisco, di cui 94 a Genova, 33 a Imperia, 136 alla Spezia, 64 a Savona. Nel comparto del «sommerso di lavoro» sono risultati irregolari 698 lavoratori, di cui 549 completamente in nero e 149 irregolari.

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