Cultura e Spettacoli

EVVIVA GLI SPOT DEL DOTTOR SOTTILE

Gli sventurati coniugi Donegani non hanno pace neppure nei telegiornali. Ecco un estratto del Tg5 delle ore 13 di mercoledì scorso, 17 agosto: «...dal modo in cui sono stati ritrovati i corpi, fatti a pezzi e infilati in sacchetti dell’immondizia, emerge il sospetto che i due coniugi siano stati uccisi». Bravo, così si comporta un giornalista scrupoloso: mai dare nulla per scontato.
Se il Tg5 va forte nella cronaca nera, il Tg1 è imbattibile in geografia. Da un’introduzione dell’imperturbabile Susanna Petruni, letta nell’edizione delle 13.30 di venerdì 12 agosto e ripetuta, pari pari, nel servizio seguente: «Il boss della mafia agrigentina Luigi Putrone è stato arrestato in Cecoslovacchia». Smentendo così le voci che davano il superlatitante catturato in Gallia, in Britannia o addirittura nel Regno delle Due Sicilie. Già, perché la Cecoslovacchia è sparita dagli atlanti nel 1993. Dodici anni fa.
Sconfitto all’ora di pranzo, il Tg5 si prende una meritata rivincita di primo mattino, edizione delle 8. Affidata nelle ultime due settimane, consecutive, al dinamico stakanovista Salvo Sottile, pizzetto alla D’Artagnan e braccio sinistro che si muove vorticosamente in sincrono con la voce. Dunque il nostro inappuntabile conduttore ha l’abitudine di congedarsi in questo modo: «Non andate via, il telegiornale continua, vediamo se ci sono notizie dell’ultima ora». Dopo di che parte la pubblicità. Certo, in tre o quattro minuti può succedere di tutto: un aereo che viene giù in Paraguay, il Papa che annuncia un viaggio last minute in Senegal, un uomo che morde un cane a Ladispoli. Però, obbiettivamente, sono eventi eccezionali, ci sarà una probabilità su mille (o diecimila?) che avvengano durante lo spottificio. Tra parentesi questa pessima abitudine trova spazio, anche se in modo meno sfrontato nell’edizione delle 13 del Tg5: «Facciamo una piccola pausa», annunciano con un sorriso largo da qui a lì, le intercambiabili mezzobuste Didi Leoni, Barbara Pedri e Paola Rivetta. Ma che diavolo di pausa è, se non c’è più niente da aggiungere? Infatti via agli spot e quindi: «Vediamo insieme le previsioni del tempo».
Comunque, puntualmente, Sottile riappare per concludere: «Non ci sono notizie dell’ultima ora. Il Tg finisce qui. Noi, se volete, ci vediamo domani alla stessa ora». E la telecamera lo inquadra mentre sforna un sorriso beffardo, che sembra dire: «Ve l’ho fatta anche questa volta». E intanto la mano sinistra, finalmente a riposo, fruga nella tasca dei pantaloni dell’impeccabile completo fumo di Londra.

Forse per cercare qualche notizia dell’ultimissima ora.

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