TriesteUna via per Bettino Craxi a Trieste, che «ricordi la sua figura di lungimirante statista», divide gli animi. La richiesta parte da un consigliere comunale ex missino e sarà discussa lunedì prossimo fra i capigruppo. Fabio Omero del Pd voterà contro: «Non sono daccordo con Piero Fassino che aveva inserito Craxi nel pantheon della sinistra». Bruno Sulli è un eletto del Pdl, ma assieme a tre colleghi ha fondato un gruppo a parte, sempre ancorato al centrodestra. Nella mozione si prende spunto dal decennale della scomparsa di Craxi, che ricorrerà il 19 gennaio. Sulli fa riferimento allo «scontro di Sigonella», quando lallora premier socialista «si oppose con fermezza» al tentativo americano di mettere le mani sui terroristi palestinesi dellAchille Lauro. Craxi dimostrò «con dignità allEuropa e agli altri Paesi che lItalia è uno Stato sovrano».
La motivazione per la via ha anche una specificità locale. Ferruccio Saro, allora segretario regionale del Psi ed oggi senatore friulano del Pdl, appoggia la mozione spiegando «che è un giusto riconoscimento per Craxi che amava molto Trieste. Proprio in piazza Unità dItalia pronunciò, nel 1987, il famoso discorso sul liberalsocialismo nazionale, quando parlare di patria e di italianità era ancora tabù». Lunedì, invece, farà muro il capogruppo del Pd. «Forse vale la pena dedicare prima una via a personaggi come Aldo Moro spiega Omero . Non capisco come Craxi possa stare nel pantheon della destra e tantomeno della sinistra. Voterò contro la mozione e apprezzo la coerenza della Lega che farà lo stesso a Milano».
Sulli e altri tre consiglieri del centrodestra vengono chiamati i Bandelli boys, dal nome dellex assessore dei Lavori pubblici ingiustamente silurato in agosto, che ha fondato il movimento Unaltra Trieste.
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