Gli ex studenti le suonano alle matricole

C’è anche una prima assoluta di Pino Forastiere nella nuova stagione sinfonica e da camera della Roma Tre Orchestra. Accanto ai grandi autori di repertorio la formazione del terzo ateneo (nata nel 2001 per iniziativa di Roberto Pujia e Valerio Vicari, è la prima del Lazio a comporsi in maggioranza di studenti ed ex studenti universitari) proporrà nuovi linguaggi e sonorità del Novecento, come nel caso del virtuoso potentino che, a gennaio, imbraccerà la chitarra acustica per presentare Why not. Diretta da Pietro Mianiti e dotata di un organico di una quarantina di elementi - di cui il 60% studenti e il rimanente 40% professionisti esterni all’università -, l’orchestra propone per ogni concerto almeno un brano del ’900. Del programma cameristico, che si terrà nell’aula magna di Lettere (via Ostiense 234), segnaliamo l’inaugurazione, questa sera alle 18.

45, con i pianisti Bigini e Marzocchi a eseguire la Petite suite per piano a quattro mani di Claude Debussy, la Rotativa per due pianoforti di Giacinto Scelsi e la Grande fantaisie zoologique di Camille Saint-Saëns. Si proseguirà fino a dicembre con altri nove concerti (Brahms, Mendelssohn, Shostakovich, Chopin, Bach e Bernstein), mentre con l’anno nuovo prenderà il via la stagione sinfonica: 5 concerti al Palladium.

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