Su il sipario, 1.545 giorni all’evento. «Nutrire il pianeta, energia per la vita», ovvero l’Expo del 2015 che dopo tante incomprensioni va alla conquista della città. E dei milanesi, con la mostra itinerante «1906-2015: verso l’Expo di Milano», un grande convegno al teatro Dal Verme e undici palcoscenici in undici zone grazie alla sponsorizzazione di Unicredit e Fastweb con protagonisti scienza, arte, cabaret, spettacoli di musica e teatro, corsi di cucina, giochi per i bambini. E Parco Lambro trasformato in una grande palestra a cielo aperto.
Un biglietto da visita che dura due giorni e prosegue questa mattina al Teatro Dal Verme con un incontro aperto a tutti a partire dalle 10 sugli sviluppi futuri dell’esposizione universale. Con il sindaco e commissario Letizia Moratti, il governatore Roberto Formigoni, il presidente della Provincia Guido Podestà, quelli di Promos Bruno Ermolli ed Expo Diana Bracco. Oltre all’amministratore delegato Giuseppe Sala e gli interventi del professori Umberto Veronesi e Mario Monti. Moderatore dei lavori Linus e pièce di Antonio Albanese.
Nel pomeriggio, invece, «palcoscenici Expo»: spettacoli e performance artistiche in collaborazione con il ministero delle Politiche agricole e UniCredit, con undici palcoscenici sui quali si esibiranno dalle 14 alle 19 gruppi di musica, teatro e danza. Alla Loggia dei Mercanti i concerti di musica jazz, al Parco della Martesana musiche africane e danze etniche, a Parco Lambro un centro benessere con corsi di spinning, pilates e aerobica, al parco Marinai d’Italia trenta compagnie di danza si esibiscono in coreografie internazionali, dal flamenco al tango, alla Conca del Naviglio Pavese cinque compagnie teatrali metteranno in scena pièce come «il pranzo di Babette» dal racconto di Karen Blixen o la «Vita di Galileo» di Bertolt Brecht, al Parco delle Basiliche sei gruppi corali si esibiscono in canti di musica latino-americana e folk oltre a cori gospel per spiritual e jazz, ai giardini di via Foppa dj set con musica hip-hop, R&B e lounge, a Villa Scheiber Stefano Chiodaroli di Zelig presenta tre performance dedicate al cibo e alla cucina con il campione di pizza acrobatica Pasqualino Barbasso, in Piazza Gramsci il circo in piazza con acrobati, giocolieri e clown, nel cortile di Palazzo Isimbardi quattro concerti di musica da camera, mentre in via Rovello un pomeriggio dedicato ai bambini con teatro, favole e giochi di prestigio.
Per l’amministratore delegato Giuseppe Sala il 2011 sarà un «anno decisivo, in cui investiremo soldi, lanceremo delle gare e firmeremo accordi con i Paesi partecipanti». In agenda investimenti per 100 milioni di euro in infrastrutture sul sito espositivo di Rho-Pero e almeno cinquanta Paesi che risponderanno alla lettera d’invito inviata il 4 gennaio dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi e confermeranno la loro presenza nel 2015.
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