E adesso c’è anche la firma del premier Silvio Berlusconi a nome del governo in calce alla lettera di accompagnamento e garanzia che sarà inviata al Bie con il Dossier di registrazione. Ultimo atto prima dell’assegnazione definitiva a Milano dell’Expo 2015. Dopo giorni di attesa (e come sempre quando si parla di Expo qualche malignità di troppo) ieri l’annuncio. «Sono molta soddisfatta» il commento del sindaco e commissario governativo Letizia Moratti. «Un’altra missione compiuta» fanno notare sollevati i suoi più stretti collaboratori, impegnati da giorni con le 552 pagine e i 10 capitoli della versione definitiva del progetto. Un lavoro già valutato dal Tavolo Lombardia lunedì e dai rappresentanti dei soci martedì convocati dall’ad Lucio Stanca in attesa dell’assemblea di oggi che darà il via libero al documento. In partenza per Parigi, dove la riunione del Bie, l’organismo internazionale che sovrintende all’evento, è stata rinviata a fine maggio solo per colpa del caos aereo dovuto al vulcano islandese. Ieri, intanto, giornata di bilanci dopo la proposta del governatore Roberto Formigoni di costituire una società a capitale pubblico per acquistare i terreni di Rho-Pero dove sorgeranno i padiglioni. E che sono di proprietà di Fondazione Fiera e della famiglia Cabassi. Si parla di oltre 110 ettari per un valore di almeno 200 milioni di euro. «Se la Regione - aveva spiegato Formigoni - si mette in moto con l’aiuto del Comune e della Provincia, sono sicuro che ci sarà la corsa delle banche a darci una mano». Una nuova società, dunque, o più probabilmente l’affidamento dell’operazione a Finlombarda. Con molti che già vedono le mani di Formigoni sull’Expo. Una lettura smentita ieri dalla Moratti. «Siamo tutti d’accordo - ha spiegato - Non c’è nessuna primazia». E aggiunge di aver visto con sorpresa i giornali. «La decisione è stata presa per un problema con la Camera di commercio che non può investire se non in spesa corrente. [TESTO]E ci è sembrato naturale che fosse la Regione a prendere in mano la questione, essendo il socio di riferimento della Fiera[/TESTO]».
Ma i termini esatti della soluzione per l’acquisto delle aree «non saranno inseriti nel dossier, perché al Bie interessa solo la disponibilità delle aree». Oggi alle 18 video collegamento con Parigi dopo il cda di Expo per l’annuncio della consegna del dossier al segretario generale Vicente Loscertales.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.