Il Parco del Ticino e Slow Food collaboreranno per sviluppare un modello di gestione delle aziende agricole, e sosterranno progetti mirati alla valorizzazione del prodotto locale e allo sviluppo della filiera corta.
Il programma di questi interventi potrà essere inserito nei progetti di sviluppo agricolo in funzione di Expo 2015 che avrà come tema l'alimentazione. «Dal 1998 - spiega la presidente del Parco Milena Bertani - il Parco ha istituito il marchio Parco Ticino produzione controllata con il quale garantisce il controllo sull'uso del suolo e l'impiego di tecniche a minor impatto, assicurando la tutela paesaggistica e ambientale dell'area di provenienza dei prodotti. Il protocollo avrà una durata di tre anni e consente agli agricoltori presenti sul territorio del Parco di valorizzare la qualità delle produzioni a Marchio Parco anche tramite i canali di diffusione di Slow Food. L'obiettivo comune è quello di confrontarci sui progetti per la promozione dei prodotti locali e di sviluppare una filiera corta che possa generare interesse anche per gli abitanti della città di Milano».
«I parchi - aggiunge Roberto Burdese di Slow food - sono sistemi ambientali ed economici di valore e importanza. Per un'associazione come Slow Food diventano luogo di sperimentazione, dialogo e progettualità condivisa.
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