«Scadenze rispettate, nessun ritardo». È tranquillo il governatore Roberto Formigoni alla vigilia della trasferta parigina di Milano che oggi al Bie dovrà presentare una relazione sullo stato dei lavori. Ma soprattutto la soluzione dellinghippo delle aree che tanto preoccupava i vertici dellorganismo internazionale. Un rebus sciolto solo sabato con la costituzione della nuova società a capitale pubblico che si occuperà dellacquisto delle aree e dellurbanizzazione dopo il 2015. «Ho già sentito il segretario generale - ha spiegato ieri lad di Expo Giuseppe Sala - e ho trovato nel Bie un atteggiamento molto positivo.
È una soluzione che credo trovi molto consenso nel Boureau perché con questa via i terreni rimarranno in mano pubblica e il Bie oltre ad essere ovviamente molto sensibile a quello che avviene nei sei mesi di Expo, sa benissimo che molto del senso di unExpo nel mondo moderno deriva anche da quello che succede dopo. E non sempre in passato si è assistito a soluzioni felicissime».Expo Milano oggi al Bie con i terreni. Formigoni: «In perfetto orario»
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