Zanetti in campo a San Siro con tanti campioni "friends" nel segno dei bimbi e di Expo

Javier Zanetti torna in campo il 4 maggio - a due anni dall'addio - e gioca a San Siro in una gara benefica a favore dei bambini e della loro corretta nutrizione, nel segno di Expo Milano 2015. Zanetti, che dell’Inter è stato capitano e ora è vice-presidente, ha infatti organizzato, attraverso la sua Fondazione Pupi Onlus, una partita di vecchie glorie che sarà il primo grande evento sportivo legato all'Expo, che inizierà tre giorni prima, il primo maggio. E c’è da aggiungere che Zanetti è anche Ambassador dell’Esposizione Universale ed è impegnato a promuoverne i valori.

Molti gli ex interisti che hanno già detto sì, come Ivan Ramiro Cordoba, Walter Zenga e Ivan Zamorano, ma sono attesi anche rossoneri illustri come Andrij Shevchenko, Franco Baresi e Paolo Maldini, oltre alle bandiere di Barcellona e Manchester United Carles Puyol e Ryan Giggs. Che riesca a scendere in campo Alex Del Piero non è ancora certo, ma di sicuro ci saranno Clarence Seedorf, Roberto Baggio e Hernan Crespo, già giocatori sia del Milan sia dell'Inter.

Tutto il ricavato della vendita dei biglietti dello Zanetti and Friends Match for Expo 2015 sarà destinati a progetti benefici sulla nutrizione e su un corretto stile di vita dei più piccoli che saranno realizzati sul territorio del Comune di Milano. Saranno coinvolti migliaia di studenti delle scuole milanesi attraverso un concorso per la realizzazione di striscioni dedicati al tema di Expo, Nutrire il pianeta, energia per la vita. A vendere i biglietti, che costeranno in media dieci euro, sarà anche la società Expo Milano 2015 che offrirà un pacchetto per l'accesso a San Siro e al sito espositivo.

"La Fondazione è nata 13 anni fa per i bambini della mia terra, l'Argentina, - ha ricordato Zanetti - ma volevo fare qualcosa per casa mia, che ormai è Milano. Per Expo arriveranno persone da tutto il mondo, dobbiamo accoglierle con grande affetto e amore. Da soli non possiamo cambiare la realtà di tanti bambini che hanno bisogno, ma possiamo costruire una catena, più persone verranno alla stadio meglio sarà...". “Organizzare uno spettacolo calcistico in occasione dell’Esposizione universale è un’opportunità eccezionale e al tempo stesso una grande responsabilità. Per questo voglio ringraziare Expo Milano 2015 e la città di Milano che stanno investendo grandi energie insieme a tutti noi di Pupi - ha aggiunto -. Attraverso il piano d’interventi di Costruire Un Noi, la nostra fondazione sosterrà una serie di progetti destinati ai bambini milanesi e alle loro famiglie. Ancora una volta lo sport e il calcio sono chiamati a svolgere la loro funzione più autentica e preziosa, ovvero trasmettere messaggi positivi e contribuire attivamente per migliorare le cose. Un impegno che mi rende orgoglioso e che sono certo sapremo onorare al meglio”.

"Quella di Zanetti è un'idea straordinaria" ha detto Giuseppe Sala, commissario unico per Expo 2015, perché si tratta di un evento molto attrattivo, anche per gli otto milioni di visitatori stranieri attesi a Milano per l'esposizione universale, in particolare per i cinesi. "Maggio per l'Inter o è tragico come il 5 maggio 2002 all'Olimpico o glorioso come il 22 maggio 2010 al Bernabeu, ma sono sicuro che questo secondo ricordo porterò bene..." ha aggiunto l'interista Sala riferendosi alla notte dell'ultima vittoria nerazzurra della Champions League.

"A pochi giorni dal concerto nel tempio della lirica, cioè la Scala - ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, riferendosi alla Turandot in programma il primo maggio - ci sarà questa bellissima giornata per lo sport e per Expo nel tempio del calcio, cioè San Siro. L'obiettivo è quello di coinvolgere 5.000 studenti" e ottenere così "l'impegno dei giovani per i giovani" sul tema di Expo. “Si parlerà - ha concluso Pisapia - di temi fondamentali per il mondo intero" come quello di mantenere una sana alimentazione e uno stile di vita corretto.