Fa un salto vietato, campione di motocross perde la vita

Il pilota francese Revin Gorotyè, 23 anni, originario di Bordeaux, è morto nella tarda serata di venerdì nell’ospedale di Viterbo. Era rimasto gravemente ferito in un incidente, mentre si esibiva in motocross freestyle, avvenuto nel pomeriggio nell’autodromo dove era in corso di svolgimento il Motorshow 2011. E ora l’organizzazione si difende: il centauro avrebbe violato il divieto di utilizzare la pista che gli era stato imposto sia dall’organizzazione della manifestazione che dal team manager. È quanto scrive in una nota diffusa ieri il responsabile della pista Claudio Tieri. «Durante la fase di controllo della moto e delle sospensioni - spiega-, con il divieto assoluto impartito sia dall’organizzazione della manifestazione che dal team manager di utilizzare le strutture, in quanto partecipava per la prima volta a uno show in Italia, il pilota di sua iniziativa personale, ha imboccato la rampa di lancio, già posizionata per le verifiche tecniche e ingegneristiche, che sarebbero avvenute alle 18.30».

«Ci siamo accorti tutti - prosegue - che il salto inaspettato sia per la velocità (aveva addirittura inserito la terza marcia, mentre nello standard tale salto deve avvenire in seconda) - che per l’altezza, non avrebbe mai permesso al ragazzo di compiere l’evoluzione».
Tieri ha poi annunciato di aver già riferito l’episodio anche alla magistratura. «Stiamo lavorando - ha concluso - per far giungere al più presto la famiglia di Revin in Italia».

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