Milano - Francesco Facchinetti, lo sapete, è un centometrista della parola: già parla sempre a raffica, figurarsi quando gli tocca spiegare la nuova edizione di X Factor. Straripante. Intanto due notiziole: il talent show partirà su Raidue il nove settembre, che è un giovedì. E andrà avanti per tredici puntate. Stavolta ha vinto il modello inglese: i giudici saranno quattro proprio come le categorie dei concorrenti (quella under 24 si sdoppia in maschi e femmine, le altre rimangono invariate). Regole, in parte, da decidere: in caso di parità forse deciderà il giudice che ha il concorrente sotto esame in quel momento. A parte Mara Maionchi, gli altri che si siederanno alla cattedra sono nuovi di pacca: Elio di Elio e le Storie Tese, Enrico Ruggeri e Anna Tatangelo (è tanto contestata, invece sarà la sorpresa). È una squadra nuova ma il capitano è sempre lo stesso: il centometrista, che stavolta ha pure un ruolo nuovo. Quello di chi si prende sulle spalle anche le responsabilità.
Vero Facchinetti?
«Sì, anche il fatto che io sia qui da solo ad annunciare la nuova edizione è un segnale chiaro, no?».
Dunque i nuovi giudici. C’è qualcuno che ha rifiutato? Claudia Mori dice di aver declinato l’offerta perché non c’era Morgan.
«Nessuno ha detto di no a una nostra offerta. Laura Pausini è stata contattata ma ha detto di aver fatto altre scelte di vita. Abbiamo chiamato anche Asia Argento ma poi è tramontato tutto per ovvi motivi».
Dunque. Elio?
«Intanto non è il sostituto di Morgan perché ci sarebbe stato lo stesso. È un istrione che diventa molto serio quando parla di musica».
Dicono che diventi troppo serio.
«Qualche volta sì».
Sarà difficile per lui far accettare al proprio pubblico e alla band la decisione di entrare a X Factor.
«Sì penso che parte del suo mondo non sia d’accordo. Io gli ho chiesto come si comporterà e lui mi ha risposto: “Ho 50 anni, so che cosa posso fare”».
Enrico Ruggeri avrà meno problemi.
«Già durante i primi provini ha dimostrato di essere anche un grande psicologo».
A proposito, i provini come vanno?
«Già novemila aspiranti concorrenti, una bellezza».
Torniamo indietro. La Tatangelo?
«Da quando gira il suo nome mi arrivano 400 o 500 email al giorno: ma siete pazzi? In realtà lei era quello che volevamo. Sarà la nostra Cheryl Cole, la stella dell’edizione inglese. È bellissima, è una mamma dolce, conosce la musica e dimostra di essere una persona molto intelligente».
Ha anche un bel caratterino.
«Già nei primi provini si è capito: quando prende una posizione, non la molla più. Diciamo che c’è già stata qualche discussione tra i giudici. Credo che X Factor farà vedere ancora di più l’X factor della Tatangelo».
Scusi Facchinetti, debutterete di giovedì, il giorno di Santoro. Non è che, quando tornerà Annozero, vi sposteranno?
«Intanto ci controprogrammano ovunque quindi che differenza fa?».
Tra l’altro lei sarà in onda senza sosta.
«Già. Lo show alla sera e il daytime con Benedetta Mazzini, Antonella Elia, Pierpaolo Peroni e Carlo Pastore. Poi un altro appuntamento al sabato dalle 18 alle 19.45. Insomma, ci sarò sempre».
Morgan invece non ci sarà più.
«Ma spero ritorni per la prossima edizione».
Potrebbe?
«Lo spero davvero».
Ora sembra in crisi.
«Noi litigavamo ma ci rispettavamo. E X Factor gli faceva bene perché gli dava tranquillità. Però in questa fase per lui sarebbe dannoso».
È fuori dal programma solo per l’intervista al mensile Max?
«No, ci sono state altre concause».
Quali?
«Altre».
Lei l’ha mai visto drogarsi?
«No, sentivo solo le voci che giravano su di lui. Però di me dicono che mi faccio di cocaina anche se in realtà non fumo e odio tutte le droghe. Quindi alle voci non credo mai».
Facchinetti, perché Simona Ventura non è
«Ci siamo parlati tanto al telefono. Ha detto di no e mi sono pure arrabbiato: secondo me, ha fatto un errore. Lei è bravissima e ha già tre assi: se fosse tornata a X Factor, avrebbe fatto poker».
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