Melbourne - Ha una faccia da schiaffi, Loris Facci. Da ragazzino terribile che la maestra metteva sempre in castigo. Ci hanno provato anche nel nuoto. Estate 2006, Europei di Budapest. Facci vince l'oro nei 200 rana, la gioia, il sogno, gli applausi. Poi, il colpo di scena: squalificato per una gambata irregolare (a stile libero) in virata. Loris si sente rimpiombare in quei pomeriggi passati a guardare gli altri che giocano e si divertono fuori. Lui, dentro, consegnato. Ma la testa è quella da torinese della cintura (vive a San Mauro). Lavorare duro e fa niente. Facci si ripresenta pieno di speranze ai Mondiali e stavolta funziona. Qualificazioni da killer delle piscine. Finale da don Chisciotte. Cuffia, occhialini e tanta grinta contro i mostri sacri della specialità. Kitajima e Rickard la mettono giù durissima. Ritmo forsennato sin dal tuffo. Facci resiste in scia e nell'ultimo 50 piazza un allungo dei suoi. Negli ultimi 25 quando gli altri accentuano l'azione e pescano poca acqua, lui diventa ancor più brutto in acqua, ma più efficace. Fossero stati 201 metri sarebbe arrivato magari l'argento: solo 4 i centesimi di distanza dall'australiano, che tocca piantato.
Bossini Faccichiude in 2'11"03, dietro al giapponese Kosuke Kitajima (oro in 2'09"80) e all'australiano Brenton Rickard (argento oin 2'10"99). Quarto l'altro azzurro Paolo Bossini (2'11"38). Delusione per lui, che all'Europeo aveva strappato l'oro per la squalifica del compagno. Mentre a Melbourne si deve accontentare della medaglia di legno. Quella di Facci per l'Italia è la settima medaglia in questa rassegna iridata.
Gioia "Il sogno c'era, adesso è realtà. Me lo meritavo, ho lavorato duro tutto l'inverno". Queste le prime parole ai microfoni di Rai Due dell'azzurro Loris Facci dopo aver vinto la medaglia di bronzo sui 200 rana ai mondiali di nuoto. "Va benissimo così. È un terzo posto ai mondiali. Non so che cosa dire, sono emozionatissimo. Dall'anno scorso ho fatto solo cose migliori nonostante la squalifica. Il segreto di questo bronzo? Le polpette della nonna".
Delusione in staffetta Italia soltanto quinta nella staffetta 4X200 stile libero maschili ai mondiali di nuoto a Melbourne. Gli Stati Uniti hanno vinto la medaglia d'oro con il nuovo record del mondo nuotando in 7'03"24.
La medaglia d'argento è andata all'Australia in 7'10"05, il bronzo al Canada in 7'10"70. L'Italia non ce l'ha fatta a salire sul podio: Filippo Magnini, Andrea Busato, Nicola Cassio e Massimiliano Rosolino hanno chiuso al quinto posto con il tempo di 7'12"31.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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