Teheran La Guida suprema della Repubblica iraniana, layatollah Ali Khamenei, ha attaccato i Paesi occidentali nominando anche lItalia aprendo ieri mattina a Teheran la Conferenza internazionale sul risveglio islamico. «Non fidatevi dellAmerica, della Nato, e di regimi criminali come Italia, Francia e Gran Bretagna che per anni hanno saccheggiato e si sono divisi il bottino delle vostre terre».
Khamenei ha incitato i protagonisti delle rivolte del mondo arabo a «essere sospettosi nei confronti di questi Paesi e non credere ai loro sorrisi dietro cui ci sono tradimento e cospirazione». «Non lasciate che i vostri nemici - ha aggiunto nel suo discorso mandato in diretta dalla televisione pubblica - dettino i vostri piani futuri, non sacrificate il principio dellIslam a interessi temporanei. Le soluzioni - ha continuato la Guida suprema - devono essere trovate allinterno dellIslam».
LIran ha sostenuto la maggior parte delle rivolte arabe a eccezione di quelle in Siria, suo tradizionale alleato. Secondo Khamenei lobiettivo ultimo delle rivolte arabe è quello di «creare una nuova civiltà basata sulla religione, sulla logica, la scienza e la morale, tutto pero in maniera diversa dallOccidente».
Questa civiltà sembra però basata al momento sulla violenza contro gli oppositori, perfino quando questa viene applicata in situazioni ridicole.
Proprio ieri, mentre il vecchio Khamenei concionava contro lOccidente «criminale», il suo regime interveniva con la forza per impedire a un folto gruppo di giovani di riunirsi in unarea ricreativa di Teheran per lanciare in cielo dei palloncini colorati, che sono stati requisiti.
Chi ha resistito è stato malmenato e arrestato. Incerto il numero dei giovani portati via in due furgoni, e nulla si sa ancora della loro sorte.
Non è chiaro, sempre in base alle stesse fonti, cosa sia stato loro contestato. In un precedente simile episodio molti ragazzi erano stati arrestati perché volevano inscenare una battaglia con pistole ad acqua in un parco cittadino .
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