Faccio appello alla politica: non torniamo al Medio Evo

Ora sta a voi decidere, se fare un passo avanti verso la civiltà, negando il voto a chi vuole consentire la caccia oltre i limiti stabiliti delle norme vigenti o fare un passo indietro, verso il medioevo, consentendo, con un voto a favore, che le Regioni possano allungare una stagione venatoria che già oggi dura ben 5 mesi. Tocca a voi, onorevoli deputati, rispondere al mandato di un popolo che, con maggioranza inequivoca, vi ha dato la possibilità di governare. Una maggioranza, che in modo ancor più schiacciante, è del tutto contraria ad ampliare, con qualunque modo e mezzo, una pratica verso cui il legislatore si è già dimostrato più che generoso. Mentre l’Europa ci richiama a una valutazione in senso restrittivo del calendario venatorio, volta a salvaguardare soprattutto le specie migratorie, proprio su queste le lobby di armieri e cacciatori vorrebbero accanirsi, sparando su uccelli che pesano meno della cartuccia e che, molto prima della nostra comparsa su questa terra, compivano migrazioni che, ancora oggi, chi ha un minimo di sensibilità nei confronti dei fenomeni naturali, guarda con ammirato stupore. Desiderate proprio che questi uccelli che, seguendo l’atavico richiamo della riproduzione, sfidano le vette più alte, le tempeste d’acqua, i predatori naturali e muoiono ora a stormi interi persi in una gigantesca nuvola di cenere, vedano interrotto brutalmente il loro sacrificio da un fucile che spara fuori tempo e fuori luogo?
Qui non si tratta di finiani o antifiniani, di correnti vicine al premier o lontane da lui, qui non si tratta di botole e trabocchetti, di nani e ballerine, di girotondi e ribaltoni, qui ogni deputato, di maggioranza o di opposizione, faccia i conti con se stesso, con la sua coscienza e guardi alle generazioni future e a quel che loro consegneremo.

Ci giudicheranno soprattutto sull’ambiente che gli lasciamo e che, da secoli, siamo strenuamente impegnati a deturpare in ogni modo, con una tracotanza che non trova riscontro forse nell’universo intero. Loro ci giudicheranno anche su un semplice battito d’ali.