Facile da configurare anche con le reti mobili

da Milano

Come tutti i sistemi operativi più recenti Vista ha dei problemi, che probabilmente verranno risolti col tempo, ma presenta anche una serie di elementi decisamente positivi. L'utente che dovesse decidere di passare da XP a Vista probabilmente non avrà grossi rimpianti, a patto di avere un pc ben «carrozzato» in termini di hardware. Infatti, il nuovo sistema operativo di Microsoft ha una semplicità di configurazione e di uso davvero disarmanti. Ad esempio, il riconoscimento delle reti locali senza fili, anche miste, ovvero impostate su PC dotati di altri sistemi operativi, è immediata, indolore, senza problemi. Il tutto avviene in modo guidato e veloce. Lo stesso dicasi per la connessione ad internet, anche quando non passi per una rete locale, e per l'installazione delle periferiche. Poi l'interfaccia grafica Aero diventa un elemento forse superfluo ma irrinunciabile. Tornare ad XP sarebbe come abbandonare una Ferrari per una Panda, con tutto il rispetto per la Panda. Perfettamente integrata la compatibilità con gli altri strumenti di «casa» Microsoft, come Windows Live Messenger per chat e video telefonate attraverso internet. In poco più di mezzora il PC e pronto per l'uso. Rimane il problema della batteria che è molto sollecitata.

Da alcune prove con uso intensivo di programmi di chat, navigazione in internet e svago, il tempo totale di durata delle batterie su un portatile nuovo non supera le tre ore. Con programmi che impegnano maggiormente il processore, giochi o grafica 3D, questo tempo scende ancora.

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