Il Fai svela i segreti dei restauri

Palazzo della Meridiana, splendido, lo conoscono in tanti a Genova, anche solo per uno sguardo veloce all'orologio dipinto sulla parete, quando da Via Garibaldi si passa in via Cairoli. Invece in pochi hanno avuto il privilegio di entrare nel laboratorio di restauro dipinti di Franca Carboni, subito dietro a questo magnifico palazzo nobiliare, dove sorgeva il convento trecentesco di S. Francesco di Castelletto: la cappella, (un tempo Oratorio della Concezione) acquistata dalla restauratrice nel 2000 per il suo lavoro, è situata in quello che era il braccio occidentale del chiostro, e conserva ancora i caratteri architettonici e decorativi originali, gli stucchi, gli stalli lignei, l'organo e due tele, di cui una è opera di Stefano Magnasco.
Due gioielli dello scrigno quasi segreto di Genova, che domani e domenica potranno essere ammirati nel loro fulgore: in occasione della 18° giornata Fai (Fondo Ambiente Italiano) di Primavera, si spalancano infatti le porte del Palazzo cinquecentesco della Meridiana, sarà visitabile l'affascinante laboratorio di restauro, oltre alla storica Barbieria Giacalone, in Vicolo dei Caprettari. Più una serie di meraviglie architettoniche situate in provincia, tra cui l'Abbazia di S.Fruttuoso a Camogli. Sabato 27, dalle 15 alle 18.30 (ultima visita ore 17.30) e domenica 28, dalle 10 alle 18.30: contributo libero e visite rigorosamente guidate da docenti universitari, studiosi d'Arte, giovani laureati e giovanissimi ciceroni, studenti delle scuole superiori.
«Sono questi alcuni degli straordinari tesori nascosti e normalmente inaccessibili che abbiamo voluto aprire al pubblico - ha dichiarato soddisfatta Sonia Cevasco Asaro, capo Delegazione FAI Genova - Visto il grandissimo successo delle edizioni precedenti di questa manifestazione, ci aspettiamo che moltissime persone rispondano al nostro appello per la tutela del patrimonio artistico culturale e naturalistico del nostro territorio». Con un ringraziamento particolare al Gruppo Viziano, che in accordo con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria e «con un po' di intralcio da parte del Comune» - come ha confessato proprio Davide Viziano - ha effettuato il restauro conservativo del Palazzo della Meridiana, restituendolo alla città dopo anni di abbandono e incuria.

Per scoprire le sue bellezze, i visitatori seguiranno un affascinante percorso dal loggiato d'ingresso e dagli atri «Coppedè» al piano nobile con il giardino (l'ingresso originario, sulla facciata nord), attraverso le magnifiche stanze, tra cui lo splendido salone affrescato da Luca Cambiaso.
Per il laboratorio, sarà possibile vedere da vicino alcuni lavori in restauro, tra cui una pala del Guercino che proviene da Palazzo Rosso.

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