Falsi in bilancio, Finanza in azione Perquisite le sedi di Milan e Inter

I rossoneri: «Documenti già acquisiti nel 2004 e 2005». I nerazzurri: «Fornita piena collaborazione»

da Milano

Militari del Nucleo Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno acquisito ieri alcuni documenti nelle sedi di Milan e Inter. L’acquisizione è avvenuta su ordine della Procura di Torino, nell’ambito dell’inchiesta avviata dai magistrati torinesi per falso in bilancio che vede indagato l’ex management (Antonio Giraudo e Luciano Moggi) della Juventus. L’arrivo della Finanza nelle sedi dei club milanesi fa seguito a quella avvenuta in altre società professionistiche e dilettantistiche di tutta Italia (in totale 71).
Da quanto si è appreso, i responsabili delle società avrebbero fornito ai militari delle Fiamme Gialle tutti i documenti loro richiesti e riguardanti la compravendita di alcuni giocatori. In particolare sono stati acquisiti i contratti dei calciatori Nicola Cingolani, Antonio D’Amato, Fabian Carini e Matteo Beretta, attraverso un decreto di perquisizione. I quattro contratti, acquisiti insieme ad altra documentazione contabile, fanno parte dei 41 sui quali sta indagando la Procura di Torino.


Il Milan - in un comunicato ufficiale - ha spiegato che a proposito dell’acquisizione di documenti nella sede di via Turati, «si tratta di documentazione già acquisita nel febbraio 2004 dalla Procura della Repubblica di Roma e nell’aprile 2005 dalla Procura della Repubblica di Milano».
L’Inter, a sua volta, ha reso noto che «ha fornito piena collaborazione ai rappresentanti della Guardia di Finanza nella sua sede di via Durini».

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