Falso Lord inglese era un’ex spia Usa

Come nel «Giorno dello Sciacallo» rubò il nome a un morto

da Londra

Per oltre vent’anni ha vissuto in Gran Bretagna spacciandosi per un Lord: ora l'identità dell'impostore, che è in stato di detenzione dal gennaio 2005, è stata finalmente scoperta. È un ex agente dei servizi segreti della Marina degli Stati Uniti allontanatosi da casa, in Florida, nel 1983 senza dare più notizie di sé. A riconoscerlo sono stati i genitori.
Secondo quanto riferisce la stampa britannica si chiama Charles Stopford e doveva essere un giovane molto inquieto se a soli 21 anni, lasciata la Marina, era finito nei guai per aver tentato di far saltare in aria il suo datore di lavoro, il proprietario di un fast food.
Per sottrarsi alla giustizia del suo Paese era fuggito da Orlando, dove abitava con la nonna, lasciando tutte le sue cose ed era ricomparso dall'altra parte dell'Atlantico nei panni di Lord Christopher Edward Buckingham. Usando la tecnica resa famosa da Frederick Forsyth nel «Giorno dello sciacallo», aveva usato la copia di un certificato di nascita di un bambino morto nel 1963 a otto mesi di età per farsi rilasciare il passaporto. Non contento si era aggiunto un titolo di Lord, anch'esso estinto, addirittura nel 1687 quando morì il secondo Duca di Buckingham.
Sotto la nuova identità ha vissuto tranquillo sposandosi con una donna tedesca e mettendo anche al mondo due figli, Lindsay di 20 anni e Edward di 17, che si chiamano Buckingham. Si era costruito anche una buona carriera, vivendo tra la Gran Bretagna e la Germania. Quando è stato arrestato lavorava in una compagnia di computer ed aveva una situazione finanziaria florida.
I funzionari britannici dell'immigrazione lo hanno smascherato nel gennaio del 2005 a Dover controllandogli i documenti, che risultavano revocati dal 2003: l'ufficio passaporti aveva infatti trovato nell'anagrafe dei decessi una persona i cui dati coincidevano perfettamente. Condannato per frode, è finito in prigione, ma si è sempre rifiutato di rivelare la sua vera identità, mettendo così le autorità britanniche nell'impossibilità di deportarlo nel Paese d'origine. Così, una volta scontata la pena, lo hanno trasferito in un centro di detenzione per immigrati clandestini vicino all’aeroporto londinese di Heathrow.
La madre, Barbara Stopford, ha letto la storia del misterioso finto Lord su internet e lo ha riconosciuto dalla foto. Ora la polizia del Kent ha contattato l'Interpol e le autorità Usa per ottenere impronte digitali e Dna di Charles Stopford e se, come sembra probabilissimo, coincideranno con quelli del fantomatico Lord Buckingham, l'uomo sarà rispedito a casa.


Un portavoce della famiglia di origine del falso nobiluomo ha ammesso che nei primi mesi dopo la fuga il giovane aveva mantenuto dei contatti con la madre informandola della sua nuova identità. «È un tipo brillante, molto intelligente - ha detto l’uomo -. Da ragazzo aveva una passione per l’Inghilterra, amava i Beatles e sapeva parlare con perfetto accento british».

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