La famiglia Fossati spunta in Telecom

da Milano

Findim ha in portafoglio l’1,5% di Telecom e potrebbe entrare in Telco con il quinto aumento di capitale, quello riservato a soci industriali

italiani. «Abbiamo l’1,5%» conferma Marco Fossati, numero uno della holding. Quello di Telecom «è un dossier che ci interessa perché è un’azienda con ottimi fondamentali, fino a oggi gestita bene ma con grandi spazi di crescita». Findim «ha dato la sua disponibilità - si apprende

da fonti finanziarie -

a entrare in Telco attraverso l’aumento di capitale». Ci sono stati già dei colloqui ma non ancora contatti formali per discutere le modalità di un eventuale ingresso. La famiglia Fossati, che ha fondato la Star, si presenta comunque con un portafoglio dell’1,5% in carico ai valori di mercato degli ultimi tempi, vicino ai 2,10 euro e l’interesse, secondo le stesse fonti, «è per un investimento industriale a medio-lungo termine». Per questo l’eventuale ingresso in Telco dipenderà «dal management e dagli altri partner invitati». I tempi di un eventuale ingresso in Telco non saranno comunque immediati. L’acquisizione di Olimpia da parte Generali, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Sintonia (Benetton) e Telefónica dovrebbe essere finalizzato prima dell’estate. Una parte dell’aumento di capitale da circa 900 milioni sarà riservato a Telefónica al fine di evitare una diluizione della sua partecipazione.

Con una cifra di 900 milioni la quota di Telefónica sarà di circa 380 milioni. Il rimanente, secondo quanto scritto negli accordi, sarà distribuito a partner finanziari in quote pari al 2 o al 5% di Telco. Telco detiene il 23,6% del capitale ordinario Telecom Italia.

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