Pietro a Milano, ventinove anni dopo. Era il maggio del 1983 quando Giovanni Paolo II venne in visita alla diocesi della Madonnina. E adesso mancano poco più di cento giorni allarrivo di Papa Benedetto XVI, atteso per il VII Incontro mondiale delle famiglie, che sarà ospitato dal 30 maggio al 3 giugno tra il Parco Nord, laeroporto di Bresso e Fieramilano city. Cuore di questi giorni la veglia per la Festa delle Testimonianze di sabato 2 giugno e la Santa Messa di domenica 3 giugno con il Papa. Ma sono previsti un Congresso teologico, una Fiera internazionale e diversi appuntamenti sparsi per lintera città.
Una marea di iniziative. E servono cinquemila volontari, sullo stile della Giornata mondiale della gioventù dellagosto scorso a Madrid, per la quale si sono mobilitate tantissime persone. Uomini e donne si aggiungono in modo capillare, di giorno in giorno, soprattutto da quando è partita la campagna di adesioni. E sono moltissime le persone che hanno già dato la propria generosa disponibilità. Gli ultimi conteggi della Diocesi registrano milleottocento. Un numero considerevole, anche se rimane ancora strada da fare. Insomma, alfieri del gratuito cercansi.
La gran parte di coloro che hanno già dato la propria disponibilità sono giovani, se intendiamo il termine nella sua accezione contemporanea di under 35. Ma non mancano gli over 65, adulti maturi che possono mettere a disposizione le proprie competenze professionali. A parte lentusiasmo della giovane manovalanza che ama servire più che essere servita anche nelle attività più basic, sono indispensabili anche uomini e donne con curriculum da universitario, dirigente, insegnante o impiegato.
Il Family 2012 ha bisogno di addetti alla traduzione e alla traduzione simultanea, al supporto informatico per il Media center e lInfo point. E poi fotografi, grafici, scrittori e giornalisti, esperti nei video e campioni (ma bastano competenti o appassionati) di Internet. Per lappuntamento è necessario, come sempre accade in questi casi, anche personale specializzato, referenziato e qualificato nellassistenza a disabili e anziani. Cè poi un Sos Tata: visto il grande afflusso di bambini in arrivo, serviranno anche maestri e maestre, educatori e educatrici, persone in grado di organizzare attività di gioco e animazione.
Ci sono poi volontari a lungo termine, reclutati (e da reclutare) soprattutto nella nutrita schiera dei pensionati. I nonni sono una categoria particolarmente importante, che può offrire molto e non solo in termini di esperienza. Gli ultrasessantenni hanno dimostrato già in passato di avere energìe, entusiasmo e buona volontà in grado di far impallidire i ragazzi.
Abramo Facchinetti, 66 anni, di Inzago, ha dato la propria disponibilità per tre mesi. Ha già fatto il volontario molte volte, dal Giubileo di Roma 2000 a Loreto fino a Bari e ad Ancona. E cè Raffaele Magnaghi, 62 anni, volontario a tempo pieno da ottobre a giugno. Si sta occupando di accoglienza ed è stato delegato a visinare tutti gli spazi, palestre e sale, messi a disposizione dalle parrocchie.
Nessuna discriminazione generazionale verso teen agers e over 70. Il range di età richiesto dagli organizzatori è tra i 18 e i 70 anni solo per ragioni assicurative.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.