Fanno shopping con le carte clonate e chiedono il rimborso Iva

Si dedicavano allo shopping nei prestigiosi negozi del centro storico di Roma con carte di credito clonate. Soprattutto a cittadini statunitensi. Scoperti, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione San Lorenzo in Lucina: si tratta di quattro cittadini cinesi di 40, 34, 33 e 30 anni, giunti da pochi giorni in Italia. Al momento del fermo erano riusciti già ad accumulare merce per più di cinquantamila euro.
Ma la scoperta più interessante che i militari hanno fatto è che i quattro al momento dell’acquisto si facevano consegnare anche il modulo per il rimborso dell’Iva, il cosiddetto Taxfree, con i quali si accingevano anche a farsi rimborsare l’imposta sul valore aggiunto una volta giunti in aeroporto per il ritorno in patria. I quattro avevano preso una stanza in un hotel, in via Turati, dove custodivano, oltre alla merce già acquistata, anche un «kit portatile per la clonazione di carte» composto da computer, skimmer e carte in bianco.
Nel corso della perquisizione i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno rinvenuto copiosa documentazione riportante informazioni e centinaia di codici riferibili a carte di credito da clonare. I quattro, inoltre, avevano anche un catalogo a colori di prodotti vari con contrassegnati tutti gli articoli che avrebbero dovuto acquistare in Italia con le carte clonate.


Recuperati anche numerosi messaggi e-mail stampati che ad un primo esame sembrerebbero essere delle vere e proprie ordinazioni che i quattro ricevevano da connazionali. Rinvenuti e sequestrati orologi, borse, cinture, occhiali, lettori mp3, computer portatili, ultimo modello di playstation portatile, accessori vari griffati per un valore di oltre cinquantamila euro.

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