Cultura e Spettacoli

Fantascienza Star Trek e Matrix come filosofie di vita (aliena)

Se il fantasy è tutto un proliferare di manuali per spiegare i mondi paralleli raccontati da autori come Tolkien e Lewis o delle più recenti regine del genere, come la Rowling e la Meyer, la fantascienza non è da meno. Anzi, nei mondi della fantascienza il manuale tecnico è quasi d’obbligo. Avete presente la saga di Dune, portata sullo schermo da David Linch e scritta da Frank Herbert? Con le sue migliaia di pagine, per un totale di sei volumi principali e altri sei derivati, è forse una delle opere più monumentali mai realizzate nell’ambito della science fiction. Bene, per orientarsi i cultori del genere si dotano di The Dune Encyclopedia, un dizionario enciclopedico realizzato proprio a partire dagli appunti di Herbert.
Nel caso della Saga di Star Trek (esistono otto serie di romanzi, per decine di titoli, infiniti telefilm e dieci film) fare il conto della manualistica a disposizione dei fanatici diventa addirittura faticoso. Esistono due enciclopedie on-line: Memory Alpha e HyperTrek (in italiano). Quanto ai manuali o ai libri che accompagnano la serie, ci sono titoli che l’hanno presa molto seriamente, come L’etica di Star Trek (Longanesi) di Judith Barad e Ed Robertson, o La fisica di Star Trek (Longanesi) del fisico americano Lawrence M. Krauss. Il primo prende in esame la filosofia di esplorazione e coesistenza pacifica tra specie aliene, che è alla base della serie e viene da molti considerata una delle grandi utopie che la fantascienza ha veicolato a milioni di persone. Il secondo mette a confronto la fisica immaginaria dell’universo esplorato dall’astronave Enterprise con quella che conosciamo. E anche in questo caso la saga a volte è stata profetica. Ma, in fondo, i fans, quasi tutti molto tecnologici, preferiscono scontrarsi, o collaborare, su Wikipedia, dove le voci legate alla saga sono enormi, molto più di quelle dedicate ai fatti reali. Tanto per dire: nella versione italiana vengono elencate oltre cento specie aliene, ognuna con la sua scheda di rimando.
Il successo di Matrix è più recente e quasi esclusivamente cinematografico ma, anche in questo caso, siti e manuali si sprecano. Basti un titolo per tutti: Pillola rossa.

Matrix e la filosofia (Bompiani) dove importanti filosofi, come Giulio Giorello, prendono la pellicola molto sul serio.

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