Non è un'Europa di scorta. Stasera (ore 21,05, diretta Mediaset Premium) la Sampdoria inizia la sua nuova avventura in Europa League dopo aver mancato di un soffio la Champions ma i blucerchiati non vogliono certo snobbare l'appuntamento. La formazione titolare, insomma, non sarà particolarmente stravolta. «Non giocherà solo chi non è al cento per cento, farò poco turn over promette il tecnico Mimmo Di Carlo il Psv è una squadra forte, con esperienza internazionale, ma la Samp non deve temere nessuno». Una squadra prosegue il mister - «che dovrà essere soprattutto rapida, veloce, al di là dei moduli. Potrebbe essere anche un 4-3-3, ma quello che conta sarà l'interpretazione...». Nonostante l'assenza di Pazzini (rimasto a Genova per la lombalgia), Di Carlo dunque torna a pensare alla «pazza» idea di un tridente, di cui si era già parlato prima della Juventus: Cassano e Pozzi (che ieri nella rifinitura è stato a riposo) davanti, con Marilungo arretrato di qualche metro, al posto di un vero e proprio rifinitore (Guberti è convocato ma non è al meglio, potrebbe essere risparmiato). Per il resto, dovrebbe essere impiegato al centro della difesa - il giovane Volta al posto di Lucchini, uscito malconcio dal match di Torino. Possibile ritorno di Mannini per far tirare un po' il fiato a Semioli, che resta comunque favorito.
Nessuna depressione post Champions, l'atmosfera di stasera al «Philips Stadion», contro la capolista dell'Eredivisie olandese, sarà più che sufficiente per caricare la squadra (dovrebbero comunque essere presenti almeno 2000 sostenitori doriani). La Samp vuole vendere cara la pelle. «Come diceva un grande generale sudamericano, l'arte della vittoria si impara dalle sconfitte, anche da quelle più cocenti...» ha sottolineato ieri il dg Sergio Gasparin, citando Simon Bolivar.
Quella di stasera sarà la trecentesima presenza in maglia doriana per Angelo Palombo. Niente male davvero. «Sarebbe stata meglio festeggiarla a Marassi, magari in Champions rivela il capitano a Samp Tv ma certo vogliamo dare il massimo contro il Psv. È una grande squadra, probabilmente la più difficile del girone. Ma prima o poi quelle forti devi incontrarle, e allora...».
Un po' di pretattica inevitabile prima di gare così importanti nelle parole di Fred Rutten, tecnico degli olandesi: «Non mi fido di Cassano, credo che la Samp parta favorita». La stella del Psv, Afellay, 24 anni, gli fa eco: «Sarà durissima, dobbiamo stare molto attenti. Ma vogliamo vincere». La probabile formazione della Sampdoria, dunque, un 4-3-3, con Curci tra i pali, Zauri, Gastaldello, Volta e Ziegler in difesa, Semioli, Palombo e Dessena a centrocampo, Marilungo, Cassano e Pazzini in attacco.
Intanto, da oggi, al via la vendita (con prelazione) dei mini abbonamenti per le gare interne, sempre in Europa League (il 30 settembre c'è il Debrecen a Marassi).
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