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Polipi al colon, di cosa si tratta

Quali sono le tipologie e i sintomi di queste neoplasie. Ecco come possono essere diagnosticate e come prevenirle

Polipi al colon, di cosa si tratta
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Definiti tecnicamente "neoplasie", ma comunemente chiamati polipi al colon, Si tratta di escrescenze anomale che si formano sulla mucosa interna dell’intestino crasso. Nella maggior parte dei casi sono benigni, ma alcuni tipi, se trascurati, possono nel tempo evolvere in forme tumorali, motivo per cui è importante identificarli e, quando indicato, rimuoverli precocemente.

Le tipologie

Tra i principali tipi di polipi si trovano:

  • Polipi iperplastici: generalmente piccoli e innocui, con basso rischio di trasformazione in tumore.
  • Adenomi (o polipi adenomatosi): hanno un potenziale evolutivo maligno, per cui vengono sempre rimossi.
  • Polipi infiammatori: spesso associati a malattie infiammatorie croniche intestinali come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa.
  • Polipi sessili o peduncolati: si distinguono per la loro forma. I sessili, essendo piatti, possono risultare più difficili da rilevare con gli esami endoscopici.

Quando preoccuparsi

In molti casi i polipi non danno sintomi e vengono scoperti casualmente durante controlli di routine, come le colonscopie. Tuttavia, in presenza di segnali specifici, è fondamentale approfondire. I sintomi che possono far sospettare la presenza di polipi includono:

  • Presenza di sangue nelle feci
  • Alterazioni dell’alvo, come diarrea o stipsi persistenti
  • Dolori o crampi addominali
  • Anemia da carenza di ferro, spesso dovuta a micro-sanguinamenti interni

Diagnosi precoce e prevenzione

La colonscopia è attualmente il metodo più efficace per diagnosticare e rimuovere i polipi intestinali. Questo esame consente di osservare direttamente la mucosa del colon e, se necessario, asportare le lesioni sospette nello stesso momento, che vengono poi analizzate con esame istologico.

Per quanto riguarda la prevenzione, i medici raccomandano:

  • Screening regolare, a partire dai 50 anni o prima in caso di familiarità per tumore al colon-retto
  • Dieta sana, ricca di fibre, frutta e verdura
  • Limitare carne rossa, grassi e alcol
  • Esercizio fisico costante e mantenimento del peso forma

Il caso del ministro Crosetto, operato proprio oggi per polipi al colon, riporta l’attenzione su un tema

fondamentale di salute pubblica: la prevenzione del tumore al colon-retto, che passa soprattutto dalla diagnosi precoce. L’intervento tempestivo rappresenta un esempio dell’importanza degli screening regolari.

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