Fatali furono i semafori truccati: Pompilio Crivellone va a casa

Nonostante la ritrovata unità del centro sinistra, spaccato al primo turno, Pompilio Crivellone, sindaco uscente di Cornaredo non ce l'ha fatta a riportare a casa la fascia tricolore. Che da domani verrà indossata da Luciano Bassani uomo di punta nel rhodense della Lega Nord, sostenuto nella consultazione elettorale dal Pdl e dall'Udc. Tra i due concorrenti in corsa per la poltrona di primo cittadino lo scarto di un migliaio di voti, che hanno confermato l'orientamento dell'elettorato, già manifestato due domeniche fa, quando la sfida si concluse con una vittoria schiacciante di Bassani su Crivellone, con circa 9 punti di vantaggio. Il sindaco uscente paga il prezzo dell'impopolarità derivatagli dalla vicenda T-red taroccati, che aveva sollevato in paese una piccola rivoluzione. Nell'aria c’era già comunque voglia di cambiamento, sottolineato con il crescente consenso, ad ogni consultazione. «Abbiamo sfiorato la vittoria al primo turno (48,27%), ora chiediamo ai cittadini di riconfermare la fiducia nella coalizione che mi sostiene» è stato l'appello di Luciano Bassani, presentatosi con un programma di concreto rinnovamento, dopo un lungo periodo di governo di centro sinistra.

Dal canto suo Crivellone era riuscito invece a convincere Socialisti, Rifondazione Comunista e Verdi, al primo turno schierati con un altro candidato, a dargli man forte. La mancanza di apparentamenti da parte del centro destra, è stata invece la carta vincente per il neo eletto primo cittadino.

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