Fede di nuovo super Amarezza del Tonno: ultimo nei 100 stile

Era la più attesa dal pubblico degli Assoluti di nuoto a Riccione e non ha deluso. Federica Pellegrini ha vinto i suoi 200 stile libero in 1’56”79 con quasi tre secondi di vantaggio sulla francese. «Sono molto contenta – ha detto la Divina – e non mi aspettavo questo tempo. Invece, malgrado non sia al massimo della forma, ho ottenuto un buon riscontro cronometrico per aprire la preparazione alle Olimpiadi. Con il tempo di Shanghai temo che non si arriverà neanche sul podio. Ho fiducia in Claudio Rossetto e sono serena; tutta la preparazione sarà incentrata sui 200 stile libero: la mia gara del cuore, quella che nuoto a memoria. Io vorrei solo stare serena ed essere sicura che quello che faccio in allenamento mi servirà in gara - ha aggiunto - poi non ho voglia di stare a spiegare. Ci ho provato fino ad oggi poi basta».
Certezze anche per Fabio Scozzoli, che qui è di casa. Anche lui ha vinto. Primo nei 50 rana con 27”42, due decimi meglio di Mattia Pesce. «È la prima volta che nuoto in vasca lunga quest'anno, sono in buone condizioni e ho ottenuto un discreto tempo, anche se nei secondi 25 metri non sono riuscito ad andare in progressione. È un bene che questi problemi siano emersi subito, così avrò il tempo per risolverli».
Doveva anche essere il giorno di Ian Thorpe. Il 29enne, cinque volte campione olimpico e undici volte campione mondiale, che a Riccione è tornato a gareggiare in vasca da 50 metri dopo cinque anni dal suo ritiro. Ha nuotato i 100 stile libero (oggi alle 10.13 è atteso nei 200) nella prima serie, in terza corsia, tra i due azzurri Michele Santucci in seconda e Filippo Magnini in quarta. L'australiano, che era iscritto con 49”30, ha chiuso al sedicesimo posto in 50”84. «Ho sbagliato tutto il possibile – ha ammesso sportivamente – il crono è comunque in linea con quanto mi aspettavo. Mi manca il passo gara che solo col tempo riacquisterò».
È stata, invece, la gara di Luca Dotto che ha vinto in 48”78. Secondo Magnini in 48”82. «Non sono ancora spavaldo» lamenta il vicecampione dei 50. Soddisfatto anche il due volte campione del mondo Filippo Magnini.
E per la serie chi si rivede... Nei 400 misti è tornato al successo Luca Marin che si è imposto in 4’17”06.

Che lo choc da rottura e gossip annesso sia superato? Applauso speciale infine per Paolo Bossini, finalista olimpico ad Atene 2004 e Pechino 2008 nei 200 rana (quarto ed ottavo), che agli Assoluti invernali di Riccione ha fatto il suo rientro in un campionato nazionale a un anno di distanza dalla malattia che l'aveva tenuto lontano dalle piscine. Oggi dalle 9.30 ò’ultima giornata di gare (su RaiSport2 dalle 16.30).

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