Cultura e Spettacoli

Fede porta l’inchiesta in prima serata E Mediaset prepara il nuovo «Matrix»

È il giorno di Fede ma si parla ancora di Mentana. Scorrono le immagini della prima puntata di Password, la nuova creatura del direttore del Tg4 proposta - con una buona dose di coraggio, a detta degli stessi vertici di Cologno - in prima serata su Rete4 per tre lunedì di seguito, e il pensiero va ancora a Matrix, all'esclusione di Mentana, all'incognita sul suo successore. Si mescolano i due piani, la storia di Fede a Mediaset (il fondatore delle news sulle reti del Biscione, il direttore chiamato per tradizione a coprire le grandi dirette, dalla Guerra del Golfo fino alla morte di Eluana) e l’«autoesilio» di Mentana, altro decano Mediaset, «spodestato» lunedì scorso proprio da Fede (ma senza rancori personali, come ha voluto spiegare lo stesso Mentana in una telefonata a Fede la notte del pasticcio).
La sovrapposizione temporale è però solo una beffarda coincidenza. L'idea di affidare a Fede una prima serata di informazione pura, vecchio stile («Io rimango un cronista, mi sento sempre in trincea, ai miei insegno quel che diceva il grande Barzini: un vero giornalista nasce e resta inviato, non preoccupatevi della carriera» dice Fede), è nata qualche mese fa, dall’esperienza di Sipario notte, magazine del Tg4. «Guardando alcuni servizi strepitosi di quel programma ci siamo detti: quell’esperienza non può finire qui» spiega il dirigente Mediaset Mauro Crippa.
È da lì che parte Password, concepito per ora come un esperimento, tre puntate nei prossimi lunedì, oltre due ore di diretta con 5 o 6 servizi sul campo («Non li fa più nessuno, forse Santoro ma quando faceva ancora il giornalista» dice Fede), e un’intervista a puntata. L’ospite della prima? «Ci sto ancora pensando» risponde il direttore. Qualcuno butta lì il nome di Prodi, ma è una boutade. «Ho scoperto che ha anche una portavoce, ha detto che da me non verrebbe perché il Tg4 lo ha trattato male, mah, a me non sembra» dice Fede, seriamente. «Mentana? Ecco, magari invito lui», dice Fede, scherzando. «Io al posto suo col cavolo che mi sarei dimesso».
La scelta della rete è caduta sul lunedì perché serata meno affollata di informazione (c’è solo Gad Lerner su La7, il resto sono reality). Se andrà bene, l’esperimento verrà ripreso. Che non sia però questo un prodotto per scalare le vette dell’Auditel, a Mediaset lo sanno bene. La media di share di Rete4 è l’8%, linea a cui potrebbe sperare di avvicinarsi anche Password. Ma i vertici Mediaset, coscienti della sfida dell’informazione in prima serata, mettono le mani avanti, approfittando dell’occasione per piazzare un destro alla rivale Sky: «Confidiamo nella stessa benevolenza che si accorda agli ascolti satellitari, che anche quando sono piccoli, o addirittura decimali, vengono presentati come un grande risultato» dice Giuseppe Feyles, il direttore di Rete4.
Fede che torna alla vecchia passione dell’inchiesta (storiche quelle firmate da lui in Rai a Tv7 negli anni ’70, lo scoop sulle bistecche «gonfiate» con gli ormoni...) su Rete4, e Mentana che sparisce da Canale 5 (ieri ospite di Giuliano Ferrara a Radio24 ha difeso ancora la sua decisione, chiudendo così ogni margine di trattativa per un rientro a Mediaset). Crippa torna malvolentieri sulla rottura con Mentana, suo vecchio amico («A Mediaset ci sono 350 giornalisti, dobbiamo parlare solo di lui?»). E ribadisce i concetti già espressi. Che cioè le finestre informative dentro il Gf, una delle ipotesi proposte da Mentana, sarebbero state «una bestemmia televisiva colossale, l'apoteosi del cattivo gusto». Un errore anche per ragioni «linguistiche». La morte di Eluana non è una notizia che prevede aggiornamenti, ma è un classico caso da approfondimento, come quello allestito da Fede. Cattivo gusto anche le lacrime del Grande fratello, la sera della lacrime per Eluana? Anche qui la logica della tv commerciale è pragmatica: «Abbiamo colto l'umore del pubblico italiano» ripete il dirigente Mediaset, quella porzione di persone (vastissima, che piaccia o no) che tra l'angoscia del dibattito sulla morte e l'evasione del Gf hanno scelto l'evasione. Il futuro di Matrix resta top secret, ma il programma riprenderà dopo l’interruzione («già prevista») per Sanremo.

Il totonomi per la successione va avanti (ieri però sia Ferrara che Paragone, ospite quest’ultimo a Sat2000, si sono autoesclusi), ma pare che Mediaset non abbia ancora una rosa di nomi.

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