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Federcaccia, polemiche sullo spot col bambino

Campagna tesseramenti: il piccolo in posa, con la scritta "Conserviamo il nostro futuro". L'immagine fa imbestialire le associazioni ambientaliste e animaliste

Federcaccia, polemiche 
sullo spot col bambino

Un bambino in mimetica che «fischia» con un richiamo per i volatili e posa accanto ad un fucile adagiato su una balla di fieno: in basso la scritta «Conserviamo il nostro futuro». È l'immagine scelta da Federcaccia per la nuova campagna tesseramenti. L'immagine ha sollevato già qualche polemica tra le associazioni ambientaliste e animaliste, che hanno rinfocolato la polemica sul ddl del senatore leghista Orsi sulla riforma della legge sulla caccia.

Le polemiche Chiedendo «l'immediato ritiro della campagna» l'Ente nazionale protezione animali (Enpa) ritiene «agghiacciante l'immagine scelta da Federcaccia», che rivela «le difficoltà in cui da anni si dibatte un mondo in crisi, quello venatorio, ormai ridotto ai minimi termini e che giorno dopo giorno vede assottigliarsi le proprie fila. Gli interessi di una piccola lobby non devono assolutamente giustificare l'incivile strumentalizzazione di un minore, quale il bambino ritratto nell'immagine. Valori quali il rispetto la non violenza e il rispetto per tutti gli abitanti del pianeta - conclude l'Enpa - sembrano essere sconosciuti al mondo venatorio come dimostra il fatto che il ddl Orsi sulla deregulation venatori è ancora in discussione».

Proteste Anche per il Wwf è «vergognoso il tentativo di Federcaccia di sfruttare l'immagine di un bambino e la sua serenità nella natura per 'svecchiare' la caccia: è ormai noto infatti che di anno in anno i cacciatori diminuiscono anche per l'età matura della maggioranza. E dunque oggi Federcaccia non solo chiede a gran voce la licenza di caccia ai sedicenni, ma addirittura sfrutta la foto di un bimbo di non più di 4 anni con tanto di fucile accanto.

Chiediamo l'immediato intervento della Commissione bicamerale per l'infanzia e della sua presidente Alessandra Mussolini, per fermare la pubblicità della Federcaccia e intervenire per fermare il ddl Orsi sulla caccia».

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