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La Federciclo compie 125 anni e li festeggia nel nome di Ballerini

Il presidente Di Rocco: «Franco ci ha lasciato una grande e presente responsabilità e in eredità uno stile con cui vogliamo continuare a lavorare». Così il numero uno federale alla vigilia della Milano-Sanremo

Le celebrazioni per il 125/o anniversario della Federazione ciclistica italiana saranno incentrate soprattutto sui giovani, nel solco della tradizione lasciata dal ct azzurro Franco Ballerini, rimasto ucciso a febbraio in un incidente durante un rally. «Franco ci ha lasciato una grande e presente responsabilità e in eredità uno stile con cui vogliamo continuare a lavorare», ha spiegato il presidente federale Renato Di Rocco in occasione del pranzo alla vigilia della Milano-Sanremo, un appuntamento classico a cui Ballerini non mancava mai, diventato l'occasione per illustrare i programmi del 2010.
Tra le manifestazioni per festeggiare il 125/o, il 17 aprile si correrà da Portofino a Rapallo una cronometro con squadre composte da bimbi di tutte le età e capitanate da un personaggio del mondo dello sport. E ancora, oltre tremila bambini tra i 7 e i 12 anni invaderanno Roma in bicicletta in occasione del Meeting dei giovanissimi dal 1 al 4 luglio.


Nel nome di Ballerini saranno organizzati anche gli altri eventi nel calendario ciclistico italiano: la prova di coppa del Mondo su strada femminile del 28 marzo a Cittiglio (Varese), i campionati del Mondo juniores che andranno in scena ad Offida (Ascoli Piceno) e al velodromo coperto di Montichiari (Brescia) in agosto, la prova di coppa del Mondo Trial a Biella (26-27 giugno) e quella delle quattro discipline mountain bike in Val di Sole dal 31 luglio al 1 agosto.

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