Laura Novelli
Una camera buia con finestrelle, aperture e misteriose «bocche» alle pareti. Una stanza-giardino oscurata fino allinverosimile, dove entrare con cautela e sedersi a terra, in trepidante attesa di poter vedere o udire qualcosa: la sagoma di giovane donna, un ragazzo che corre, un quadro, un fiore, una voce, un sospiro, una frase compiuta. Si svolge qui «Ardis I», primo episodio del progetto-spettacolo «Ada, cronaca familiare» che dal 2003 vede la compagnia romagnola «Fanny & Alexander» (al secolo Chiara Lagani e Luigi De Angelis) scandagliare nel dettaglio le complesse pagine del romanzo «Ada o dellardore» di Nabokov, storia di un amore incestuoso tra gli adolescenti Ada e Van, per trarne una serie di eventi scenici pensati come crocevia di linguaggi, immaginari e codici espressivi diversi. Il lavoro - già passato per Roma lo scorso anno - arriva questa sera al teatro India insieme con «Ardis II», ulteriore tappa dellarticolato allestimento (in programma in Sala B alle 22, mentre «Ardis I» in Sala A alle 21) con cui lo stabile capitolino chiude la programmazione 2005-2006 della sua seconda sala.
Se nel primo titolo, il gruppo ravennate (formatosi anchesso, come tante altre realtà coeve, nel corso dei prolifici anni Novanta) tenta di costruire un «cinema da camera» con vari ambienti simbolicamente stratificati dentro il romanzo stesso, nella seconda «dimora» lintera impalcatura della precedente situazione appare esplosa, convertita in uno spazio aperto sul pubblico che va riempiendosi di domande ed enigmi. «Ci siamo domandati - spiegano gli autori - se fosse possibile far passare il racconto proprio attraverso una furia di domande e abbiamo chiesto a Stefano Bartezzaghi, enigmista e studioso di giochi linguistici, di inventare una serie di rebus a partire dal racconto.
Repliche fino a domenica 9. Informazioni: 06/684000345-346.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.