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Fenomeno «Chi l’ha visto» con i casi di Sarah e Yara

La puntata di Chi l’ha visto dedicata ai casi di Yara Gambirasio e Sarah Scazzi, ha vinto la gara degli ascolti mercoledì con il 16,97 di share e 4.237.000 spettatori. Al secondo posto il film di Canale 5 La musica nel cuore, con il 15,60 di share e 3.743.000 spettatori. Deludente su Raiuno il test del nuovo programma Il pubblico da casa, visto da 2.342.000 spettatori, pari al 9,51 di share. Fra l’altro arriva domenica su Raitre La sottile linea nera, serie di brevi film basati su storie vere (giocate sulla «sottile linea nera» al confine fra la realtà della cronaca e la finzione), inizialmente proposti proprio dal programma di Federica Sciarelli. I corti, presentati in anteprima a Courmayeur Noir In Festival, non sono mai stati trasmessi da Chi l’ha visto? e sono quindi inediti. «L’idea di realizzare questi brevi film - spiega Stefano Marroni, capostruttura di Raitre, già responsabile di Chi l’ha visto - nasce nella stagione 2008-2009, quando il programma aveva l’esigenza di espandersi e di conquistare un nuovo pubblico: ci siamo detti che, siccome Chi l’ha visto aveva dato molto, in termini di spunti, al cinema, era arrivato il momento che il cinema desse un proprio contributo alla trasmissione».


Poi la strada del progetto è cambiata: «I ritmi della produzione televisiva sono veloci e quelli cinematografici un pò più lenti e, quando i film erano pronti, ha fatto irruzione nella trasmissione il caso di Elisa Claps, condizionando anche la natura stessa di Chi l’ha visto: in quel contesto è sembrato rischioso introdurre dei corti che sono una libera interpretazione della realtà».

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