Appena si sono uditi «rumours» sulle doti precoci del batterista Gianluca Pellerito, 15 anni, palermitano, a molti sono tornate in mente le vicende del sassofonista Francesco Cafiso, anchegli siciliano. La storia si ripete con Gianluca, approdato per un unico concerto al Blue Note di Milano. Ascoltarlo era un must e il pubblico è accorso.
Con Gianluca hanno suonato nomi di prestigio come Michael Rosen e Gigi Cifarelli chitarra acustica. Sono nomi di prestigio e Gianluca li merita. Che abbia doti eccezionali in rapporto alletà, non cè dubbio: è preciso e fantasioso. Quello che non ci trova daccordo è «il jazz a modo mio...» che Gianluca sostiene nella brochure. È una musica colma di «terrific sounds» e pressoché mai dolce o lenta, per cui il batterista deve picchiare sodo per farsi sentire, e ricorrere agli assoli (notevoli) per farsi ammirare.
Il fenomeno Pellerito, il batterista 15enne che picchia troppo duro
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