Era venuto a Milano per un colloquio di lavoro, di cui non sappiamo lesito, e aveva deciso di fermarsi anche lintera giornata, per passare alcune ore in compagnia di un amico di Salerno. E passeggiando per Montenapoleone è stato colpito in pieno da un lastrone di pietra «strappato» via dalla fune cavo dacciaio. Alcuni operai stavano infatti stendendo il cavo da un capo allaltro della strada per agganciarci poi uno striscione pubblicitario. Gli stessi lavoratori hanno poi subito assistito il ferito, finito allospedale con una spalla rotta e un brutto trauma cranico. Anche se non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Marco M., 31 anni, era partito ieri in mattinata per questo importante appuntamento a cui aveva abbinato una giornata da turista in città. In serata, dopo cena, aveva deciso di farsi quattro passi, insieme allamico salernitano di 20 anni, nellormai famosissimo «Quadrilatero della Moda». In particolare il suo asse portante. Verso le 23.30 era dunque via Montenapoleone, allaltezza del civico 18, mentre alcuni operai stavano agganciando una fune dacciaio da un capo allaltra della strada, a cui attaccarci successivamente uno striscione pubblicitario della Citroen.
Gli operai avevano usato come supporto per agganciare il cavo il poggiolo del delizioso palazzetto Melzi di Cusano, costruito ai primi dellOttocento, e per concludere le operazioni uno degli addetti era salito su una piattaforma mobile. E stava proprio per dare lultimo giro di vite per portarlo in giusta tensione, quando si è verificato lo schianto. Da almeno quattro metri sono venuti giù alcune pesanti blocchi di pietra, uno dei quali ha colpito in pieno, tra la spalla e la testa, il ragazzo veneto. Una botta terribile, il giovane è caduto a terra semisvenuto e sanguinante. Gli stessi titolari e operai della ditta impegnata nella sfortunata operazione, hanno prestato soccorso al vicentino e chiamato il 118. Unambulanza arrivava in pochi minuti, il ferito veniva stabilizzato e portato alla clinica «Città Studi» in codice giallo, media gravità.
Contemporaneamente la segnalazione veniva girata anche al 113 che faceva intervenire una volante. «Non riusciamo a capire come possa essere successo. Effettuiamo questi lavori da anni, e in particolare, qui in Montenapoleone, ci agganciamo sempre al terrazzo del civico 18. E finora non era mai successo nulla» hanno spiegato gli operai. Gli agenti si sono poi recati alla clinica per accertarsi delle condizioni del giovane ferito. La botta gli ha fratturato la spalla e procurato un forte trauma cranico. Per questo i medici hanno deciso di tenerlo un paio di giorni sotto osservazione.
Il ragazzo era comunque dolorante ma sveglio. Ha spiegato che si trovava a milano per sostenere un colloquio di lavoro in mattinata. Poi, non avendo altro da fare, aveva appunto deciso di ritagliarsi una giornata per visitare Milano.
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