Un ferito grave e cinque arresti Week-end caldo sul litorale

Fine settimana movimentato per gli extracomunitari della costa romana. E per i carabinieri di Civitavecchia, intervenuti più volte sul territorio per contrastare furti e rapine. Il bilancio parla di un uomo in gravi condizioni in ospedale, 5 stranieri arrestati, di cui tre romeni, otto tra nordafricani e mediorientali denunciati, migliaia di pezzi contraffatti sequestrati. La domenica calda inizia poco dopo le 4 del mattino su una strada del centro di Ladispoli. Cornelius, 40 anni, da tempo in Italia, è su via Roma altezza piazza Domitilla quando incrocia un connazionale di 28 anni, pregiudicato, P.V. I due si conoscono solo di vista, ma tanto basta a quest’ultimo per chiedere soldi. «Dammi il portafogli altrimenti ti ammazzo», lo minaccia. Cornelius non cede e a quel punto il rapinatore lo pesta a sangue. Poi gli sottrae 200 euro e il telefono cellulare, infine fugge a gambe levate. A soccorrere il poveretto, riverso sull’asfalto, un passante che telefona immediatamente al 112. Pochi minuti ancora e inizia la caccia all’uomo fra le stradine della località di mare. Mentre la vittima viene trasportata in ambulanza all’ospedale Padre Pio di Bracciano, il rapinatore viene acciuffato e ammanettato. «Aveva ancora addosso il bottino», racconta il capitano Mauro Izzo, comandante della compagnia di via Giuliano da Sangallo. Ancora: un senegalese e un cittadino del Bangladesh, entrambi clandestini, sono finiti in manette con le accuse di ricettazione, contraffazione e vendita di materiale audiovisivo falsificato. I due vendevano, come se nulla fosse, cd musicali e film su dvd. Il primo a Ladispoli, l’altro a Passoscuro. In casa i militari hanno trovato 1600 dischi privi del contrassegno Siae, occhiali da sole abilmente contraffatti, vestiti che imitavano le griffe più alla moda. Assieme a loro sono stati denunciati altri 8 stranieri. Infine due romeni, T.M.A. di 36 anni e A.I.

di 38 anni, sono stati bloccati da una pattuglia di vigili urbani davanti il tendone di una polisportiva, la «Volley Ladispoli», con in mano cinque trofei in simil argento. I due si sono intrufolati all’interno e non trovando altro da rubare, attratti dai cimeli che credevano di valore, li hanno arraffati senza pensarci un istante.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica