Fermato tossicodipendente per omicidio della commessa 

Bergamo - Svolta nelle indagini dell'omicidio di Luigia Polloni, la commessa di 63 anni di Chiari (Brescia) trovata morta ieri pomeriggio nel bagno del colorificio Isso Color di Caravaggio (Bergamo). Nella tarda serata di ieri i carabinieri della Compagnia di Treviglio, che indagano sull'assassinio, hanno fermato un 37enne di Caravaggio, tossicodipendente, con precedenti penali. Nel pomeriggio l'uomo sarà interrogato dal pubblico ministero Silvia Russo, che coordina le indagini. La donna sarebbe morta per strangolamento. L'omicida l'avrebbe poi colpita più volte alla testa con un oggetto contundente. Secondo i primi accertamenti, il movente dell'assassinio sarebbe la rapina. Tra la vittima e l'omicida ci sarebbe stata una violenta colluttazione, finita in tragedia.

Autopsia Domattina nella camera mortuaria del cimitero di Treviglio sarà effettuata l'autopsia da parte del dottor Luca Tajana dell'istituto medico

legale di Pavia. Gli inquirenti tendono ad escludere, contrariamente a quanto ipotizzato in un primo momento, che ci sia stata violenza sessuale nei confronti della donna, il cui corpo è stato trovato parzialmente nudo.

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