Fermi tutti, non è mica finita. Ma no, neanche per sogno. Praticamente deve ancora iniziare. Ogni maledettissima domenica ricomincia il campionato. «La Fiorentina vede la Champions» dicono tutti. «I viola vedono il terzo posto» azzardano altri. Ma noi non li ascoltiamo proprio. Ora, è vero che bisogna vedere per credere. Però vedere è un conto, toccare un altro, per cui andiamoci pianissimo e teniamo i tacchetti ben piantati per terra. Lasciamo perdere un attimo gli «amici» di sopra. Tre punti di vantaggio sul Genoa non sono pochi in tre giornate? Date retta a noi, non sono neanche molti, visto che il calendario ci riserva unincognita finale rossa e nera come il Milan. Ci servono sei punti, calcola Prandelli, e io saprei anche dove andare a prenderli, però non montiamoci la testa: limpresa è faticosa, basta un niente per passare da un trionfo - perché con un altro anno di Champions di questo parleremmo - a una bella depressione. E la stagione è stata tutta in bilico. Anche nei mesi neri nessuno ha mai pensato al fallimento. Anche nei «filotti domenicali» non cè stato un solo tifoso capace di convincersi che fosse una passeggiata. È stata una scalata infatti.
Aggrappati una volta ai gol delluno, alle giocate fenomenali dellaltro, allo sporadico colpo di qualche fuoriclasse troppo spesso addormentato, alle scoperte tattiche dellultima ora. Adesso tocca a un genietto che promette bene, eccome. Speriamo che le mantenga le promesse.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.