Ferrara: andiamo verso l’accordo col Cavaliere

da Roma

«Si va verso un accordo con il Pdl. D’altra parte non capisco come tre persone che stimo come Berlusconi, Fini e Bossi non possano fare un accordo con un signore che propone la politica per la vita». Parola di Giuliano Ferrara che ieri sera ha annunciato in una conferenza stampa nella sede del suo Foglio la possibilità che la lista «Pro life» venga apparentata al Pdl. «Mi chiedo come è possibile - ha aggiunto Ferrara - che Bossi Berlusconi e Fini, che stimo e che vogliono il voto laico dei cattolici e il voto cristiano di tanti laici, non vadano con un signore che propone la politica della vita». «Non voglio - ha continuato Ferrara - fare carriera politica. Vogliamo mandare in parlamento un certo numero di deputati e senatori per far capire che la vita è un tema che pesa e che la manipolazione eugenetica è uno scandalo del nostro tempo».

Ferrara dice di essere disposto a candidarsi al Campidoglio se cade il veto all’apparentamento della sua lista, che sarà presente in tutte le regioni per Senato e Camera. Una novità resa possibile dall’appoggio dei senatori Alfredo Biondi, Lino Jannuzzi ed Egidio Sterpa che di fatto esenta Ferrara dal dover raccogliere le firme necessarie per la presentazione della lista.

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