Madonna di Campiglio - "Buongiorno a tutti". Nella prima apparizione come pilota ufficiale della Ferrari Raikkonen, al tradizionale meeting di Madonna di Campiglio, ha voluto esordire in italiano. Una scelta non casuale visto che poi, rispondendo alle domande della stampa internazionale ha in più modi ripetuto un concetto chiave: "Michael Schumacher è stato un grandissimo, ma io sono Kimi, non Michael. Ho il mio modo di lavorare e non lo cambierò".
Massa Nella conferenza stampa nel centro congressi di Madonna di Campiglio, Raikkonen è stato preceduto, per ovvi motivi di anzianità, da Felipe Massa, che con un solo anno di "militanza rossa" si ritrova ad essere il "veterano" della scuderia: "Partiamo alla pari, con gli stessi obiettivi - ha detto il brasiliano - ma io so che ho una opportunità unica. Quella di essere al posto giusto nel momento giusto", alludendo all'uscita di scena del più forte di tutti i tempi, Schumacher, al fatto di conoscere l'ambiente e la macchina meglio del suo nuovo compagno, oltre al fatto di avere un anno di esperienza in più. "Saranno importantissime le prime gare per capire chi sarà il più veloce".
Raikkonen Per entrambi "piedi per terra": "Non sono matto - ha detto Felipe - penso giorno per giorno, ma so di avere un'opportunità unica e i mezzi per raggiungerla".
Non a caso sarà lui a fare il primo test sulla nuova macchina, il 15 gennaio, mentre Raikkonen esordirà a fine mese. "Per me non è un problema - ha commentato Raikkonen - so che partiamo alla pari, con lo stesso materiale e con gli obiettivi di ogni anno: provare a vincere le gare e il campionato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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