Ferrovie L’Alta velocità aspetta le gare negli Stati Uniti

Una missione di deputati e senatori di Washington, di rappresentanti del ministero dei Trasporti e di tecnici delle ferrovie Usa sta girando in questi giorni l’Europa per «ispirarsi» nella realizzazione dell’Alta velocità statunitense, annunciata recentemente dal presidente Obama e per la quale si profilano investimenti nell’ordine dei 13 miliardi di dollari. In Italia - dove è attualmente ospite, dopo aver visitato la Spagna - la delegazione ha incontrato i vertici delle Ferrovie e delle industrie legate al mondo ferroviario, che in gran parte appartengono al gruppo Finmeccanica. Al di là del rapporto di amichevole consulenza che sembra aver ispirato il viaggio, in Italia ci si aspetta qualcosa di più: ci saranno delle gare internazionali bandite negli Stati Uniti, e le Ferrovie italiane potrebbero aver titolo a parteciparvi. Gli ospiti hanno particolarmente apprezzato «l’osmosi italiana tra la rete Av e la rete ferroviaria tradizionale», che potrebbe essere felicemente replicata sul sistema americano di collegamenti.

La rete di Alta velocità italiana nascendo per ultima ha il vantaggio di essere la più moderna d’Europa sotto il profilo tecnologico, grazie anche a una serie di brevetti nazionali legati al segnalamento e alla sicurezza. I delegati americani hanno viaggiato sul Frecciarossa con visita in cabina, e hanno visitato gli stabilimenti AnsaldoBreda a Pistoia, assistendo alla produzione del materiale rotabile.

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