La festa di Atreju Tremonti: «Il governo va avanti, un orgoglio esserci»

Il governo andrà avanti, non ci saranno elezioni subito. Ha mostrato ottimismo sulla tenuta della maggioranza ieri il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ospite di Atreju 2010, la festa della Giovane Italia. Nel dibattito dal titolo «La paura e la speranza», Tremonti ha espresso il suo auspicio: «Sono nel governo Berlusconi convinto di continuare questa attività. E per me è ragione di orgoglio - ha detto - Abbiamo qualche idea di andare avanti. Se poi non si può - si è interrotto per un attimo - ma io sono nel governo».
Una dichiarazione di lealtà e fiducia, quella di Tremonti, che nel suo discorso è tornato a puntare il dito contro il Sud, in particolare contro la gestione della sanità in Calabria, «Regione straordinaria», ma che «non ha strade, autostrade e pur avendo fondi non ha la contabilità della sanità». La contabilità sanitaria in Calabria non esiste, «è un po’ come Omero, i racconti non erano scritti ma tramandati a voce.

Non è possibile che una grande Regione non abbia una contabilità sulla sanità e noi proprio per questo abbiamo mandato la Guardia di finanza». Al Sud «deve tornare lo Stato». Il federalismo fiscale offre «un maggior controllo», ma «prima del federalismo ci vuole lo Stato».

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