Una festa che riconcilia col mondo

(...) Oltre 100 bambini dall’asilo alla quinta elementare in festa! Fortunatamente il cielo, malgrado le nere previsioni della vigilia, era bello, sereno, pulito. Il sole baciava tutti questi bambini radunati nei giardini adiacenti alla scuola (tra l’altro tenuti molto e bene e ben curati). I più grandicelli giocavano a mini-basket nel campetto rimesso a nuovo. Tutte le mamme e anche molti papà si erano impegnati alla preparazione nei giorni scorsi, e allo svolgimento della mattinata in modo fattivo e disponibile; tutti hanno portato qualcosa: giocattoli, dolci e bibite e hanno allestito banchetti di vendita con lotterie e giochi. È stato un momento di festa, di gioia, di allegria condivisa da tutti (quanti bei nonni, me compreso!) e allietata dalle voci meravigliose dei bimbi che non conoscono, almeno per ora, le cattiverie e le malvagità di noi grandi. Noi che dobbiamo riconoscerci assassini e delinquenti quando roviniamo la delicata fanciullezza e la bellezza dell’infanzia. Queste giornate di festa sono esempi da imitare, sì, e da enfatizzare.

Non è simpatico fare nomi perché tutti meritevoli di menzione, però il direttore didattico signor Aldo Martins e una maestra per tutti (è quella di mia nipote, ed è meravigliosa!) Patrizia De Leo, li ricordo per portarli a conoscenza di quanti denigrano sempre le categorie! Quando uno ha doti, capacità, doni per la missione affidatagli, si fa amare dai suoi scolari ed è da citare come esempio e come «grazie» da parte di tutti anche da quelli che hanno funzioni pubbliche e amministrative. Il Signore li protegga sempre e continui ad amare questi nostri figlioli che saranno poi il futuro delle nostre città e della nostra società.