Cronaca locale

La festa infinita del «Rocky Horror Picture Show»

Il film è sempre lo stesso, il pubblico in continua crescita, la programmazione tutti i venerdì al Cinema Mexico sin dal 1981. È il «Rocky Horror Picture Show», il cult movie stravagante e ironico, dalla colonna sonora rock e melodica, fra le pellicole più proiettate nella storia del cinema. Ogni settimana la storica sala monoschermo di via Savona si riempie di spettatori di tutte le età, appassionati e non solo, che si ritrovano per rivedere questo film tanto criticato quanto celebrato. La storia dello scienziato travestito Frank-N-Furter, inventore di Rocky Horror, l'amante perfetto, e la festa dentro il bizzarro castello della Transilvania è riportata puntualmente in scena da una compagnia amatoriale di giovani attori, che da decenni ormai si susseguono sul palco, ripetendo le parti e coinvolgendo il pubblico in sala in un vero e proprio party interattivo. Per partecipare personalmente allo spettacolo, prima dell'inizio, si può acquistare un simpatico kit che contiene oggetti e materiali presenti nel film, utile per mimare le scene insieme con gli attori o per ricreare un'atmosfera surreale, dove le risate sono certamente assicurate.
Il lancio del riso, i coriandoli e lo storico «Time warp», l'originale danza con le mani sui fianchi che tutti sono invitati a ripetere nei corridoi del cinema, sono solo alcune chicche della serata, che riserva sempre una buona dose di sorprese. Le canzoni e le battute sono ripetute dal pubblico affezionato che conosce ormai a memoria il copione e che, a metà fra il teatro e lo stadio, si diverte a incitare i protagonisti, ma anche a mascherarsi con corpetti, parrucche e make-up eccentrici, proprio come quelli delle provocanti cameriere e showgirl della pellicola. Il proprietario della sala, Antonio Sancassani, ricorda come è nata l'idea del film animato a Milano: «Alla fine degli anni '70 lo avevo visto e mi era molto piaciuto e allora l'ho portato al Mexico, ma la svolta è arrivata con “Saranno famosi“ di Alan Parker: nella sceneggiatura, i protagonisti, tutti aspiranti attori, andavano a vedere il Rocky Horror Show in un locale della periferia di New York. Lì si proiettava la pellicola e la gente interagiva e partecipava attivamente, inscenando un film nel film! In America il fenomeno era già esploso e io mi sono chiesto: perché non farlo anche Milano?. All'inizio, fra i primi attori a calcare il palco del Mexico, c'è stato anche Claudio Bisio, che all'epoca era fra gli allievi del Piccolo Teatro, ma negli anni a venire ci sono stati anche altri, divenuti poi famosi, come Gianmarco Pozzoli, che è fra i comici di Zelig».


Oggi il nuovo cast è interpretato dalla compagnia «Diabolicalplan» e il protagonista è Andrea Alletto, un affascinante ragazzo siciliano che da due anni ha scelto di vestire i panni di Frank, nel film era interpretato dall'indimenticabile Tim Curry.

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