La festa del lardo si celebra ad Arnad

La Valle d'Aosta vanta una paternità unica: il lardo d'Arnad, dal nome del piccolo paese a sud della regione, l'unico a essere riconosciuto dop, a denominazione di origine protetta, in tutta Europa. Il suo uso in cucina risale al Cinquecento, e da allora il processo di produzione è rimasto pressoché intatto. A lui è dedicata una festa, la «Fétha dou lar», dal 26 al 29 agosto, a Keya, una radura con chalet fioriti. Il lardo di Arnad si presenta bianco con un cuore leggermente rosato. Il sapore gli deriva dall'alimentazione dei maiali nutriti con castagne e ortaggi, dalla stagionatura che impiega aromi locali come l'aglio, il rosmarino, l'alloro, e dalla successiva conservazione in recipienti ricavati da legno di castagno, i «doil». Squisito come antipasto, entra in primi e secondi piatti rendendoli unici. Durante i giorni di festa, culminanti domenica 29, si potranno gustare ricette tradizionali.

E poi vendita di prodotti locali, artigiani all'opera, laboratori del gusto (tel. 349.4230430), spettacoli teatrali per le vie e serata danzante con orchestra dal vivo. Servizi navetta gratuiti dal parcheggio di Forte di Bard fino a Keya. Informazioni: www.festalardo.it.

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