Festival di Cervo Al via con Uto Ughi

Chi è stato almeno una volta nella vita a Cervo - Castrum Cervi è il nome antico di questo gioiello della riviera di ponente - sa cosa vuol dire trovarsi sospeso in un tempo irreale, tra mare e terra, in quei carruggi di pietra che per secoli hanno osservato il passaggio di paesani e viandanti. E in questo angolo di affascinante passato, sul bellissimo sagrato della Chiesa dei Corallini, oggi apre il 46° Festival di Musica da Camera (che terminerà il 25 agosto), una delle rassegne più prestigiose a livello internazionale, che da oltre mezzo secolo ospita molti tra i migliori interpreti del secondo novecento musicale. Quest’anno ad aprire la manifestazione sarà il Maestro Uto Ughi, ospite speciale del Festival.Speciale non solo perché Ughi è ormai alla sua nona presenza sul palco estivo di Cervo, ma soprattutto perché fu allievo di quel Sandor Vegh, violinista e direttore d'orchestra di fama internazionale, che per un caso davvero fortuito scoprì l’acustica meravigliosa del sagrato della Chiesa di San Giovanni Battista, e che decise così - era il 1964 - di dar vita a questo importantissimo festival. Insomma, da maestro ad allievo, il passaggio di un testimone. Uto Ughi si presenta stasera (ore 21.30) con l'orchestra da camera «Filarmonici di Roma», nata per iniziativa di alcuni componenti dell'organico orchestrale di Santa Cecilia. Il programma prevede il divertimento di Mozart K 138 per orchestra, il Concerto per violino e orchestra d'archi in re minore di Mendelssohn, il concerto «Il Favorito» di Vivaldi, il «Preludio e Allegro» di Kreisler/Pugnani, l’«Humoresque» di Dvorak e «La ridda dei folletti» di Bazzini.

Essendo esauriti i posti a sedere dopo appena un'ora dall'apertura delle prenotazioni, per ascoltare le note del Maestro Ughi restano solo i posti in piedi (sulle gradinate 15 euro), che saranno messi in vendita stasera dalle 19.30 fino ad esaurimento dei posti.